SABAUDIA, RIPRENDONO LE LEZIONI DEL CORSO DI ITALIANO PER STRANIERI

presenza_stranieri_italiaIl Comune di Sabaudia, la Cooperativa Sociale Ninfea ed il CTP 32° Alessandro Volta di Latina, hanno sottoscritto un Protocollo di collaborazione il cui fine è quello di favorire l’apprendimento della lingua italiana da parte dei cittadini stranieri e di promuovere un efficace percorso di integrazione degli stessi, in grado di coniugare accoglienza e sicurezza individuando, nell’educazione e nell’apprendimento della lingua italiana, uno degli assi basilari su cui sviluppare con successo il percorso del migrante.

Il territorio di Sabaudia negli ultimi anni è interessato da un importante fenomeno sociale, ovvero l’immigrazione di cittadini provenienti da paesi comunitari ed extracomunitari. Da qui, l’esigenza di stipulare un Protocollo attraverso il quale creare un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano apprendere la nostra lingua. L’apprendimento della lingua italiana da parte degli immigrati costituisce uno snodo fondamentale nel processo di integrazione. Come evidenziano i dati dei più recenti monitoraggi, all’arrivo in Italia la maggioranza degli immigrati non conosce la lingua e gli adulti generalmente la acquisiscono in modo spontaneo in relazione alle opportunità lavorative, sociali e culturali che via via incontrano. Imparare a comunicare può essere la prima tappa di un percorso di sviluppo delle proprie capacità in un nuovo contesto, apre prospettive più ampie di realizzazione e di inserimento.


Nell’accordo, il Comune di Sabaudia partecipa quale Ente proponente, fornitore dei locali e finanziatore degli eventuali costi amministrativi per sostenere l’esame finale; la Ninfea Cooperativa Sociale partecipa in qualità di gestore del corso di approfondimento della lingua italiana e fornisce il materiale didattico; il CTP 32° Alessandro Volta è l’Istituzione accreditata per il rilascio, al termine del Corso, dell’attestazione relativa alla conoscenza della lingua italiana, valida ai fini di quanto previsto dal Decreto del Ministero dell’Interno 4 giugno 2010 art. 4 punto b.

Le lezioni avranno inizio nel mese di novembre 2013, prevedranno 2 incontri settimanali di due ore ciascuno e si terranno nei locali del Comune di Sabaudia, nella  struttura della ex-scuola elementare sita in località Bella Farnia in Via Litoranea n. 2573, dove ha sede anche lo Sportello Informa-Immigrati. Nel mese di ottobre, tutti coloro i quali sono interessati a frequentare le lezioni, possono iscriversi presso gli uffici dello Sportello Informa-Immigrati nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 17,30 alle 19,30.

Una novità importante per questo anno è la possibilità per i minori, figli dei genitori iscritti al corso di lingua italiana, potranno partecipare come uditori alle lezioni, in modo da approfondire la conoscenza della lingua italiana appresa a scuola e  potenziare le proprie competenze comunicative, necessarie per interagire nel nuovo contesto scolastico e nella vita quotidiana.

Si ricorda inoltre, che presso lo Sportello Informa-Immigrati è garantita anche la presenza di un mediatore culturale.

Nel mese di gennaio 2014, inoltre, inizierà un ulteriore ciclo di lezioni presso il Centro Polivalente di Via delle Mimose di Sabaudia (Zona Nord), in modo che anche coloro che abitano in centro abbiano la possibilità di frequentare le lezioni di italiano.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore alle Politiche Sociali Carla Marchionne, in quanto: “essa rappresenta non solo un valido strumento per imparare l’italiano, ma il luogo in cui apprendere informazioni formali ed informali sulle norme e i valori di Sabaudia, la Società ospitante e che, pertanto, deve essere considerato un vero  e proprio “ponte culturale”. A fronte di questo cambiamento socio-culturale ci troviamo a dover fronteggiare una vera e propria “emergenza integrazione”, per cui promuovere l’apprendimento dell’italiano ci permette di sostenere lo sviluppo delle potenzialità personali e, contemporaneamente, contribuisce a prevenire i conflitti e i comportamenti a rischio che possono minare il processo di integrazione e coesione sociale e culturale degli immigrati. Il nostro obiettivo è quello di costruire le basi per una sempre maggiore integrazione tra persone di diverse culture e favorire percorsi di autonomia ed integrazione sociale, lavorativa, culturale”. Le metodologie adottate saranno “flessibili”, in modo che le storie di ciascuno possano essere riconosciute e valorizzate.

Un ringraziamento è rivolto, infine, anche gli insegnanti che volontariamente hanno dato la loro disponibilità: Remo D’Agostini, Anna Laura De Santis e Maria D’Onofrio, che terranno le lezioni a Bella Farnia; Mario Bartoli, Genny Caradonna, Eliana Melegari, Marina Sanfelice e Maria Rosaria Vitiello che si occuperanno delle lezioni di Via delle Mimose.