GAETA, SOES E POLIZIA LOCALE APRONO UNO SPIRAGLIO. SPERANZA PER I 41 DIPENDENTI

Alla fine il comandante della polizia locale di Gaeta Donato Mauro ha accettato l’invito ad incontrare l’amministratore delegato della Soes Tommaso Stazio. Un incontro che arriva dopo analoghi vertici avvenuti però con le componenti politiche dell’amministrazione comunale, sindaco Mitrano e assessore Leccese su tutti, che fino ad ora però non avevano sortito alcun effetto.

*Il comandante Donato Mauro*
*Il comandante Donato Mauro*

Tutto lasciava presagire quindi che all’apertura di una crisi mancasse poco anche in virtù degli annunci della stessa società di gestione delle strisce blu che a causa di ingenti perdite agli introiti sui verbali stava per annunciare il ritiro dall’affidamento. A rischio, ovviamente, i 41 posti di lavoro e la prosecuzione stessa del servizio di appalto, anche a causa di una serie di inadempienze da parte del Comune nei confronti dell’affidatario.


Addirittura una data limite fissata dalla Soes entro la quale il Comune doveva ottemperare a tali inadempienze sommatesi nel corso degli ultimi anni, è stata recentemente fissata dai vertici aziendali. Eppure l’incontro di ieri, quando ormai sembravano non esserci più spazi di manovra per trovare un nuovo accordo, potrebbe avere aperto uno spiraglio sulla base del quale sedersi nuovamente al tavolo per rimodulare il contratto e di fatto prorogare la data limite prefissata in precedenza.

Di certo c’è che dal vertice è uscita la volontà al confronto e, soprattutto, una settimana ulteriore di tempo per trovare soluzioni. Una settimana che scadrà venerdì prossimo, nel corso della quale, dirigente di polizia locale e azienda dovranno venirsi incontro per salvare i 41 posti di lavoro e l’appalto attualmente in essere. Ciò che sembra piuttosto chiaro è che per centrare l’obiettivo tutte le parti in causa dovranno rinunciare a qualcosa.

Perché se dall’azienda dovranno fare i conti con perdite stimate per circa mezzo milione di euro, dal Comune non si può tralasciare che le entrate sui verbali sono nettamente diminuite e ci sono una serie di inadempimenti economici da sanare. Così come gli stessi dipendenti saranno costretti a orari di lavoro, e quindi guadagni, ridotti rispetto ad oggi dove sono costretti a fare i conti, evidentemente, con una situazione di crisi.

Dell’incontro sono stati avvisati anche i sindacati, che proprio alcuni giorni fa avevano anch’essi abbandonato il tavolo delle trattative con il sindaco, e successivamente anche gli stessi lavoratori con un vertice ad hoc con l’azienda che si è svolto nella sede dell’Oescmi a Gaeta.