MINTURNO, DIMESSO PER UN MAL DI SCHIENA. MUORE PER INFARTO

*L'ospedale Dono Svizzero*
*L’ospedale Dono Svizzero*

Era arrivato al pronto soccorso dell’ospedale “Dono Svizzero” di Formia con dei forti dolori al lato destro, in particolare al braccio e alla gamba. Al termine della visita di controllo, però, i sanitari lo hanno subito rispedito a casa. Diagnosi: una lombosciatalgia. Ovvero, un forte mal di schiena. Dopo nemmeno 24 ore, precisamente all’alba di venerdì, Luigi Dato 63enne di Minturno è stato trovato morto nel suo letto, a quanto pare stroncato da un infarto.

È quanto ora dovrà accertare la Procura della Repubblica di Latina che sta indagando su quello che sembrerebbe essere l’ennesimo caso di malasanità nel sud pontino. I familiari si sono infatti rivolti ai carabinieri per chiedere che venga fatta chiarezza sulle cause del decesso del pensionato e, quindi, sulle eventuali responsabilità legate al ruolo dei medici che, sebbene il quadro clinico del paziente appariva abbastanza critico, non hanno optato per il ricovero.


procura-della-repubblica-latinaAl fine di verificare i sospetti contenuti all’interno della querela di parte, la salma dell’uomo è stata trasferita presso l’obitorio del cimitero di Castagneto, a Formia, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Si attende ora che il magistrato di turno esamini il caso ed eventualmente, qualora ravisi delle irregolarità, disponga l’autopsia, operazione questa che potrebbe avvenire direttamente lunedì.

Bisognerà dunque aspettare quale sarà la decisione del sostituto procuratore di turno per sapere quando la salma del 63enne verrà restituita all’affetto dei propri familiari per il rito funebre.