DOSI MASSICCE DI UN FARMACO DROGANTE, MEDICO RINVIATO A GIUDIZIO PER SPACCIO

carabinieri-nasSpaccio di sostanze stupefacenti. Con quest’accusa il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Guido Marcelli, ha rinviato a giudizio un medico di base di Sezze. Secondo il sostituto procuratore Giuseppe Bontempo, il dott. Enzo Ricci si sarebbe reso responsabile di tale reato prescrivendo a sette persone decine di scatole di “Roipnol”, psicofarmaco che assunto in dosi massicce ha effetti droganti, contenendo fluritrazepam e benzodiazepina.

Un’inchiesta iniziata da un monitoraggio compiuto dai carabinieri del Nas di Latina nelle farmacie. In tre attività di Sezze i militari hanno notato che era stato ritirato un ingente numero di confezioni del farmaco, sempre dalle stesse persone e con prescrizioni firmate dallo stesso medico. Un quantitativo che ha insospettito i carabinieri. Iniziate le indagini e compiute anche intercettazioni telefoniche, gli inquirenti si sono convinti che tutte quelle scatole di “Roipnol” non servivano per curare i pazienti, ma sarebbero state impiegate dai beneficiari delle prescrizioni al posto della droga. Tra gennaio del 2008 e dicembre 2010 il medico avrebbe prescritto 188 scatole del farmaco. Accusato di spaccio di sostanze stupefacenti per le ricette contestate, il “camice bianco” è stato così indagato.


Il sostituto Bontempo ha alla fine chiesto il giudizio per il medico e il giudice Marcelli ha disposto per il dott. Ricci un processo. La prima udienza per l’imputato, difeso dall’avvocato Vincenzo Schettino, è fissata per il prossimo 12 marzo davanti al giudice Lucia Aielli.