Stanno manifestando fuori dal Tribunale di Latina. I sessanta lavoratori dei supermercati ex Midal chiedono “ rispetto della dignità”. Dopo oltre sei mesi dalla chiusura dei punti vendita le maestranze ancora non hanno ricevuto risposte, né stipendio né sono stati ammessi ai benefici della cassa integrazione.
Stanchi di questa attesa i lavoratori chiedono un incontro con il presidente del tribunale. Hanno intenzione di andare avanti con manifestazioni volte a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni competenti sulle difficoltà che sono costretti ad affrontare.
La prima forma di protesta è quella in corso stamattina davanti al Palazzo di giustizia del capoluogo pontino. Ma ne seguiranno altre qualora i lavoratori non dovessero ricevere risposte concrete.
