Vietate le lapidi in cristallo al Cimitero di Aprilia. Nel regolamento cimiteriale attualmente vigente sono espressamente indicati i materiali con le quali possono essere realizzate le lapidi; agli articoli 71, 72 e 81 si fa riferimento infatti solo a “metallo, pietra, cemento o marmo”. Eppure, recentemente il cristallo ha prevalso su altri materiali tanto che sempre più frequentemente viene scelto questo materiale per la realizzazione delle lapidi. Lo scorso 21 agosto il responsabile del servizio Tecnologico ha prodotto una disposizione di servizio con la quale,l richiamandosi ad usi adottati in questi anni sulla realizzazione delle lapidi, escluderebbe materiale quale il cristallo.
Dall’inizio dell’anno sono state tumulate circa una trentina di salme e che per tutte le lapidi i parenti dei defunti hanno scelto quale materiale il cristallo. In sostanza, tutti coloro che hanno messo delle lapidi in cristallo al cimitero di Aprilia rischiano di aver speso soldi inutilmente e di doverle rimuovere, nonostante la legge consenta l’impiego di questo materiale.
Per questo, il consigliere di Sel Carmen Porcelli ha presentato una interrogazione al Sindaco e all’Assessore ai Lavori Pubblici per valutare la possibilità di “lasciare per le situazioni già in essere immutata la condizione esistente per non aggiungere al dolore per le perdite provocate dai cari anche l’ulteriore esborso di denaro per lapidi di altro materiale, diverso dal cristallo”, e “se non si ritenga opportuno, poiché oramai obsoleto e non conforme alle attuali esigenze, adeguare il regolamento cimiteriale”.