MORTE DI ALESSIA CALVANI, PALUMBO SI DIFENDE:”MAI SAPUTO DELL’INVESTIMENTO”

*Alessia Calvani*
*Alessia Calvani*

“Ho rubato quell’auto, ma con la morte di Alessia Calvani non c’entro niente”. Questo quanto ha ribadito, nel corso dell’interrogatorio davanti al gip Nicola Iansiti, il 52enne Patrizio Palombo, di Sermoneta Scalo, arrestato nell’ambito dell’inchiesta sulla quindicenne di Latina Scalo investita e uccisa il 2 settembre 2012 in via della Stazione.

Per un’ora e mezza l’indagato, assistito dall’avvocato Giancarlo Vitelli, ha ripercorso l’accaduto, specificando che insieme al pirata della strada Emanuele Fiorucci aveva rubato la Mercedes classe A e l’aveva poi consegnata a un ricettatore di Aprilia, assicurando di non essersi accorto dell’investimento della ragazzina e di non aver mai sospettato nulla. Palombo ha chiesto i domiciliari e il giudice si è riservato la decisione.


Contro la misura della custodia cautelare in carcere disposta per il 52enne l’avvocato Vitelli ha intanto presentato ricorso al Tribunale del Riesame.

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