Il Comune di Formia ha redatto, lo scorso anno, una determinazione con la quale ha ritenuto che la società Palmieri e Treglia non avesse più i requisiti richiesti dal bando per la rimozione forzata, il trasporto, la custodia e la restituzione dei veicoli.
Per chiedere l’annullamento di questo atto comunale e il risarcimento dei danni, la società si è rivolta al giudice amministrativo di Latina il quale, con sentenza pronunciata ieri, ha ritenuto di accogliere l’istanza.
A seguito di gara il Comune di Formia aveva assegnato il servizio alla società Palmieri e Treglia, affidandole con riserva l’aggiudicazione definitiva. Ma a seguito di specifica normativa il dirigente del settore Controllo territorio dell’ente locale ha approvato il verbale di revoca di aggiudicazione per mancanza del requisito di idoneità professionale inerente al servizio di rimozione forzata, trasporto, custodia e restituzione dei veicoli rimossi.
In particolare il collegio ha esaminato il punto sul quale la società ricorrente nel riferirsi al suo presunto mancato inserimento nell’elenco dell’agenzia del Demanio riportava la comunicazione della medesima Agenzia: “… il deposito giudiziario Palmieri e Treglia fa parte della RTI raggruppamento temporaneo di imprese per la provincia di Latina. La ditta rientra nella nuova procedura del custode acquirente, prevista dal bando di gara pubblicata dal ministero dell’Interno e dall’agenzia del Demanio…”.
Il giudice amministrativo soffermandosi solo sull’esame di questo punto ha ritenuto di accogliere il ricorso, annullando il provvedimento impugnato anche se non ha ritenuto sussistere gli estremi per il risarcimento danni.