Il Terracina non va oltre lo 0-0 con l’Astrea e si allontana ulteriormente dalla vetta della classifica. Poche le occasioni create dai tigrotti, che hanno giocato con scarsa intensità per tutto l’arco della gara. Primo tempo soporifero, concluso dai cori di disappunto dei tifosi assiepati in “Curva Cannucce”, che giustamente hanno fatto notare lo scarso impegno della squadra. Per annotare la prima azione bisogna attendere il 21’ quando Mucciarelli ci prova con un sinistro dalla distanza deviato in angolo da Micheli. Squadre bloccate, i tentativi arrivano con tiri da lontano. Al 27’ bella trama in verticale tra Fava e Marzullo che serve Oggiano, il cui tentativo viene murato dalla difesa ospite. Un minuto dopo Mollo si ritrova davanti a Secchi ma spreca sulla tempestiva uscita del portiere. Nel finale di tempo Di Benedetto si libera bene ma calcia alto.
La ripresa? Non cambia il tema della gara, ritmi bassi e poche opportunità. Al 6’ è ancora Mucciarelli a tentare una conclusione senza fortuna dai 25 metri. Ghiotta opportunità per l’Astrea all’11’: Bellini dimenticato nell’area piccola non inquadra lo specchio della porta di testa su un cross proveniente da sinistra. Bacci prova a mescolare le carte: inserisce Vano al posto di un evanescente Oggiano. L’attaccante fa coppia con Fava mentre Marzullo è costretto ad allargarsi sulla sinistra. Il neo entrato Vano si mette subito in mostra al 29’. Scappa via sulla destra dopo aver saltato un paio di avversari ma sul suo traversone Fava, alla prima da titolare col Terracina, spreca colpendo per due volte i difensori avversari. Ci si attende l’arrembaggio finale dei biancocelesti che non arriva: il match è spezzettato dal fischio insistente del direttore di gara che al 90’ manda anzitempo negli spogliatoi Sbardella, il quale si lascia andare a una protesta dalla panchina. “Abbiamo provato a vincere fino alla fine – afferma il tecnico del Terracina – Non è stata la nostra migliore prestazione anche se in campo c’erano giocatori che hanno sostituito i pilastri della squadra. Tutte le partite sono difficili, dobbiamo lavorare e imprimere più intensità al gioco”. Soddisfatto Roberto Rambaudi, arrivato ala guida dell’Astrea da pochi giorni: “E’ stata una gara equilibrata, nella quale abbiamo avuto più occasioni degli avversari. E’ un campionato equilibrato, nel quale possiamo dire la nostra. Nove punti in otto partite, e’ questo il valore dell’Astrea? Certamente no, abbiamo giocatori importanti e possiamo risalire in classifica”.
TERRACINA-ASTREA 0-0
Terracina: Secchi, Bernisi, Bucciarelli, Mucciarelli, Varchetta, De Carlo, Oggiano (15’ st Vano), Festa, Fava, Marzullo (27’ st Conte), Salvini. All. Bacci A disp. De Giuli, Serao, Serapiglia, Ruscitto, Notarfonso, Di Trocchio, Sbardella.
Astrea: Micheli, Pentassuglia, Biotti, Battisti (12’ st Di Iorio), Civita, Sannibale, Fazio, Mollo, Sorrentino, Di benedetto, Bellini. All. Rambaudi A disp. Ciurlini, Dionisi, Gaeta, Lorenzini, Piccirilli, Tagliaferri, Urso, Giuntoli
Arbitro: Palermo della sezione di Bari; assistenti Valentini di Bari e Aurora di Molfetta
Note: espulso Sbardella dalla panchina; ammoniti Varchetta, Mucciarelli, Mollo, Sorrentino, Pentassuglia, Bucciarelli, Civita; corner 3-1 per il Terracina; partita giocata a porte chiuse