LEGA PRO 2^ DIVISIONE, APRILIA ALLA ZEMAN: CONTRO IL MELFI E’ 4-4

APRILIA-MELFI 4-4

Aprilia (4-3-3): Ragni 5,5; Corsi 6, Marino 5,5, Impagliazzo 6, Cafiero 6; Marfisi 5,5 (1’ s.t. Petagine 6), Amadio 6,5, Mazzarani 6; Montella 7, Barbuti 8 (47’ s.t. Iannascoli s.v.), D’Anna 6,5 (16’s.t. Ferrara 5,5). A disposizione: Caruso, Casantini, Fabiani, Rante. All.: Ferazzoli 7


Melfi (4-4-2): Giordano 5,5; Montenegro 5,5, Esposito 6 (28’ s.t. Annoni 5,5), Dermaku 5,5, Pinna 5; Rinaldi 6, Cuomo 6,5, Cardore 7 (44’s.t. Russo s.v.), Neglia 7; Ricciardo 7 (39’ s.t. Muro s.v.), Tortori 6. A disposizione: Perina, Cruz Pereira, Arzeo, Marotta. All.: Bitetto 6

Arbitro: Greco di Lecce

Marcatori: Ricciardo al 36’, Neglia al 40’, Cardore al 43’ p.t. (M); Barbuti al 5’ s.t., Montella al 9’s.t., Barbuti al 35’ s.t. (A); Cuomo (M) 43’ s.t.; Barbuti (A) 44’s.t.

Note: Spettatori: 400 circa. Espulsi: Visconti (all. dei portieri) (M), Iannascoli (A) per proteste. Ammoniti: Impagliazzo, Cafiero, Iannascoli; Dermaku, Montenegro, Pinna. Angoli: 3 a 4 per il Melfi. Recuperi: 1’ p.t.; 4’ s.t.

Partita per cuori forti, quella che si è svolta oggi al “Quinto Ricci” di Aprilia, dove la formazione guidata da Giuseppe Ferazzoli ha messo a segno una rimonta da brividi. La formazione pontina si era infatti ritrovata sotto di ben tre reti all’intervallo, ha poi rimontato nella ripresa, è andata sotto di nuovo e alla fine ha riacciuffato il definitivo 4-4. Iniziano bene i padroni di casa, che tengono i lucani nella loro metà campo pur non costruendo azioni clamorose. Al 36′, però, passa a sorpresa la formazione ospite. Su azione di calcio d’angolo è Ricciardo è il più svelto ad arrivare sul pallone e a insaccare la rete del vantaggio. A quel punto l’Aprulia si scoraggia e si disunisce, subendo altre due reti prima dell’intervallo: al 40′ Neglia approfitta di una ingenuità di Marino e smarca Ragni per il raddoppio, mentre tre minuti dopo lo stesso Neglia vede fuori area Cardore che di sinistro non lascia scampo al portiere avversario.

Ferazzoli non ci sta e nell’intervallo cambia volto alla squadra: fuori Marfisi, dentro Petagine e squadra in campo con un 4-2-3-1. I pontini partono a razzo e in 10’ si rimettono in carreggiata: Barbuti si procura un rigore, lo batte male ma raccoglie la respinta del portiere per il 3-1, poi D’Anna si beve quattro uomini sulla sinistra ed offre una palla d’oro a Montella, che non si fa pregare e insacca il 3-2 e infine al 35’ il sospirato pareggio con un colpo di testa di Barbuti. Nei minuti finali succede di tutto: prima Ragni sbaglia un’uscita alta e lascia la porta spalancata a Cuomo che riporta avanti i suoi. Nell’azione successiva ancora Barbuti rimette il risultato in parità con la sua personale doppietta. Triplice fischio sul 4-4 che va bene ai padroni di casa per come si era messa la gara ma non può che lasciare qualche rimpianto per la bella ripresa.