“BANDA DEL FLEX” IN AZIONE TRA SCAURI E MINTURNO

flexQualche giorno di studio per stabilire le abitudini degli inquilini, verificare quante persone vivono in casa e poi, quando arriva il momento propizio, il colpo.

Purtroppo a Scauri, ma anche a Minturno, sono diversi i furti nelle villette che si sono registrati negli ultimi giorni. Gli inquirenti stanno investigando e, seppure non si pronunciano, si tratterebbe di più di una persona. Una banda che per intrufolarsi dentro le abitazioni si serve di un flex a batteria.


Dopo un furto a Minturno e uno in via Castagna a Scauri, solo qualche giorno fa, ad essere stata presa di mira è stata una villetta in via Romanelli. Una strada tutt’altro che isolata di Scauri.

Chi ha messo a segno il colpo deve aver aspettato prima di agire certo che in casa non ci fosse proprio nessuno.

Poco dopo le 19 e 30 i ladri si sono fatti strada dal giardino della villetta accanto a quella presa di mira e hanno realizzato, nella recinzione che separa le due case, un buco con il flex. Una volta raggiunto il giardino dell’abitazione “bersaglio” i malviventi hanno forzato un ingresso secondario, scardinato l’inferiata di una porta blindata e i vetri per realizzare uno spazio sufficiente ad entrare. Entrati sono andati diretti al piano superiore, il piano notte, dove in breve hanno trovato la cassaforte. Ancora una volta con l’utilizzo del flex hanno divelto la cassetta di sicurezza e riepito scatole di preziosi.

Incuranti di un computer portatile lasciato in bella vista hanno preso una federa, alcuni vestiti e hanno percorso la strada a ritroso superando, nuovamente, la rete di recinzione dove avevano praticato il buco. Una volta fuori hanno lasciato le scatole per riempire – presumibilmente – la federa.

Un lavoro svolto in silenzio. Nessuno dei vicini si sarebbe reso conto di quanto accaduto. Nessuno ha visto. Nessuno ha sentito. Solo le dichiarazioni dei padroni di casa e i rilievi nella villetta ad aiutare il lavoro degli investigatori che non sembra siano rimasti sorpresi dalle modalità del furto e, in particolare, dall’utilizzo del flex.