In carcere Giuseppe Costantino, detto “Pino”, accusato del tentato omicidio dello zio Vittorio Zappone, 49 anni, di Aprilia, pregiudicato, ferito a colpi di pistola il 9 ottobre scorso, sulla porta della sua casa di via Londra. Il gip del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, ha interrogato il 29enne apriliano, che si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Il giudice ha convalidato il fermo e disposto per l’indagato la misura della custodia cautelare in carcere. Subito dopo i fatti, un carabiniere che si trovava in zona, libero dal servizio, aveva visto una persona fuggire a bordo di una Opel Corsa di colore grigio, ed era riuscito a prendere parte dei numeri di targa.
I militari dell’Arma erano così risaliti al proprietario del mezzo, Carlo Costantini, appurando che l’utilitaria era però utilizzata dal figlio “Pino”, indicato come l’autore dell’agguato dallo stesso zio. Dopo aver svolto anche delle intercettazioni telefoniche, i carabinieri hanno scoperto che il giovane si nascondeva a casa di alcuni parenti e, compiute alcune perquisizioni, lo hanno fermato alla periferia di Aprilia.
L’attentato sembra essere legato a dissidi familiari.
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