AGGIORNAMENTO – Tentato omicidio, lesioni gravissime e danneggiamento. Stava per sfociare in tragedia una lite tra figlio e padre nelle campagne di Itri, in località Vastomano, nei pressi del cimitero sull’Appia.
Un senso di malessere, di ira e di prostrazione covava da anni nella mente di Ruben Picano, un uomo di 34 anni che da 11 anni aveva rotto qualsiasi tipo di rapporto con il padre preferendo andare a vivere, per ragioni di lavoro, in provincia di Milano. Quanto si è verificato ieri pomeriggio, lunedì, lo stanno cercando di ricostruire i carabinieri della Stazione di Itri che, in stretto coordinamento con i colleghi della tenenza di Gaeta, hanno appurato che Picano da qualche settimana era tornato nella sua terra d’origine trovando una sistemazione abitativa a Fondi. Qui avrebbe deciso di tornare dal padre, Giuseppe Picano, di 58 anni, per ucciderlo.
Ieri pomeriggio la prima fase di questo agguato: Ruben Picano sapeva dove trovare il padre, presso l’abitazione di proprietà in località Vastomano, che da tempo conviveva con una donna di nazionalità venezuelana. Ruben Picano ha gettato davanti all’ìngresso dell’abitazione una molotov rudimentale provocando un principio di incendio. Ma il padre non c’era, la convivente sì, destinataria di insulti irripepitibili sino a quando il figlio del compagno ha sfogato la propria rabbia distruggendo con un piccone la sua utilitaria parcheggiata nel giardino. Ruben Picano questa notte è tornato in località Vastomano, questa volta armato di un macete. E’ stata un’aggressione violentissima nel corso della quel Giuseppe Picano ha riportato ferite ed ecchimosi in tutte le parti del corpo e finanche l’amputazione di due dita della mano destra. Solo il provvidenziale intervento dei Carabinieri, richiamati dalle urla di alcuni vicini, ha evitato che l’aggressione conoscesse un epilogo tragico.
Giuseppe Picano è tuttora ricoverato, sotto shock e in prognosi riservata, all’ospedale Dono Svizzero, il figlio è stato rinchiuso nel carcere di Cassino. Ma perché tanta violenza nei confronti del genitore. L’arrestato pare non avesse gradito l’inizio di una relazione sentimentale da parte del padre con la donna sudamericana ma non si escludono che i dissapori fossero legati a rivendicazioni di natura patrimoniale e di interesse.