Aspettano una regolamentazione e l’aspettano da tempo. A discapito della propria “tasca” sono disposti a pagare, ma a sapere che esiste una normativa che disciplina l’affissione di annunci mortuari e anche di manifesti pubblicitari e non in ultimo di locandine di eventi, piuttosto che vivere nella confusione.
Sono diverse le agenzie di pompe funebri che lamentano la mancanza di direttive relative all’affissione di annunci mortuari. Un’assenza che provoca una “guerra” tra le onoranze funebri di Minturno e quelle dei centri vicini. Gli addeti ai lavori non fanno in tempo a attaccare i manifesti che arriva qualche azienda concorrente di città limitrofe a staccare o a coprire con altri annunci.
Non esistendo regole e controlli, non essendoci postazioni specificatamente destinate a tale funzione, le agenzie di pompe funebri di Minturno non riescono a garantire ai propri clienti la permanenza del manifesto che a volte scompare dalla mattina alla sera. Senza contare che annunci funebri e manifesti di eventi o si sovrappongono oppure si affiancano senza alcun ordine.
E allora sono diversi gli imprenditori del settore che preferiscono pagare. Preferiscono spendere una somma da destinare alle casse comunali di Minturno pur di evitare questa assurda ostilità tra aziende concorrenti. Una guerra “al manifesto mortuario” che si scatena naturalmente in assenza di normativa tra imprese concorrenti.
Eppure nei centri vicini, Castelforte, San Cosma e Damiano, Formia, Gaeta, delle regole precise esistono. Dietro il pagamento di una somma stabilita l’amministrazione comunale incarica dipendenti comunali di affiggere gli annunci che potranno permanere nelle apposite postazioni per cinque giorni.
Non solo, quindi, uno specifico regolamento andrebbe a accrescere il credito del Comune, ma consentirebbe anche l’impegno di alcune unità lavorative sul territorio. Al momento, nonostante le sollecitazioni arrivate da più parti al Palazzo comunale di Minturno, sono seguite rassicurazioni circa la stesura di una normativa che però stenta ad arrivare.