IN MANETTE I SEI DELLA BANDA DEL BANCOMAT. STAZIONAVANO A LATINA E “OPERAVANO” A ROMA

BANCOMATStazionavano a nord della provincia di Latina mentre avevano scelto Roma come meta di “lavoro”. Sono finiti in manette in sei, cinque moldavi e un romeno che hanno messo a segno trenta colpi presso sportelli bancomat di istituti di credito di Roma.

Sono stati i carabinieri a notificare le ordinanze cautelari in carcere nei confronti dei sei ladri che risiedevano tra Latina, Sezze e Priverno, ma raggiungevano la Capitale per rubare dagli sportelli bancomat il contante. La tecnica utilizzata era quella del “cash trapping” ossia prelevavano una piccola somma e nello sportello erogatore aperto inserivano una forcella per capelli, aspettavano l’arrivo del cliente successivo che a conclusione dell’operazione leggeva “operazione completata, somma erogata”. Ma niente. Nessuna banconota veniva erogata. E quando l’utente insoddisfatto si allontanava ritenendo ci fosse un guasto, il gruppo di sei tornava e grazie alla forcella recuperavano il contante.


L’accusa nei confronti dei sei uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni è di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti e danneggiamenti aggravati.