GAETA, TAVOLO TECNICO ENI. APPROVATA LA PERIMETRAZIONE, AL COMUNE UN ETTARO PER IL VERDE PUBBLICO

"Area Eni di Arzano a Gaeta"
“Area Eni di Arzano a Gaeta”

“Tavolo tecnico decisivo per il futuro dell’area Eni, con importanti novità per la città di Gaeta”. Così ha definito il sindaco Cosmo Mitrano l’importante incontro al vertice svoltosi nella mattinata dell’11 ottobre scorso nel palazzo comunale.

Oltre al primo cittadino che ha presieduto il Tavolo Tecnico erano presenti il presidente del Consorzio Industriale del sud pontino Salvatore Forte ed i dirigenti dell’azienda petrolifera italiana.


Per il sindaco gli accordi decisivi raggiunti sono frutto della stretta sinergia instaurata dall’attuale amministrazione con gli attori del Tavolo Tecnico: “Finalmente – ha commentato Mitrano – il complesso puzzle della questione Eni a Gaeta va ricomponendosi. Primo dato da sottolineare: entro il 2014 il Consind redigerà il Piano Particolareggiato. Altro elemento di rilevanza assoluta: nell’ambito della convenzione sarà ceduta al comune un’area di circa un ettaro, senza corrispettivo. Un ettaro di terreno da destinare a verde pubblico attrezzato. Si stringono così i tempi per lo smantellamento ed il successivo avvio della fase di sviluppo dell’area. In un’atmosfera di aperto confronto e sereno dialogo abbiamo conseguito risultati fondamentali: ancora una volta è stata vincente la governance tra Enti”.

Dal Tavolo Eni, dunque, buone notizie che possiamo sintetizzare in alcuni punti principali:

1. Piano Particolareggiato: è in fase di elaborazione la sua redazione, secondo il protocollo d’intesa dell’11 aprile 2011. Il Piano riguarda le aree Eni per complessivi mq 235.000, individuate nella perimetrazione adottata nei precedenti incontri del Tavolo presieduti dal sindaco Mitrano.

2. Cessione terreno al Comune: un’area di circa un ettaro, individuata dal Comune, sarà ceduta a quest’ultimo da Eni, nell’ambito della convenzione urbanistica che sarà sottoscritta come per legge. La cessione, senza corrispettivo, avverrà dopo il completamento della procedura di VIA, l’avvio dei lavori di delocalizzazione della parte dell’attuale impianto interessato dal nuovo permesso di costruire sulla suddetta area, ed al termine dell’attività di bonifica della stessa area, ove necessaria a seguito delle analisi da effettuare, tenendo conto delle destinazioni urbanistiche che interessano la citata area. La volumetria dell’area ceduta sarà perequata all’interno della restante proprietà Eni. Il Comune di Gaeta la destinerà a verde pubblico attrezzato.

3. Definizione iter autorizzativo per delocalizzazione degli impianti (smantellamento e nuova costruzione): Comune e Consind prendono atto del fatto che Eni procederà, quanto prima, alla presentazione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale per l’autorizzazione delle attività di delocalizzazione (smantellamento e costruzione). Le parti, inoltre, concordano che con la definizione del Piano Particolareggiato, l’ottenimento della VIA e la conclusione dell’iter autorizzativo per i permessi a costruire, necessari per l’esecuzione delle opere propedeutiche alla delocalizzazione delle strutture impiantistiche interessate, si potrà avviare la fase ulteriore di sviluppo dell’area.