TESTIMONE DI GIUSTIZIA, IGNAZIO CUTRO’ A FORMIA: ”NON ABBANDONATE LA VOSTRA TERRA”

(immagini gentilmente offerte da Antonio Ciano)


foto(4)Nonostante le molte sedie vuote, all’inizio dell’incontro, confermassero una scarsa e perciò preoccupante sensibilità al tema, la sala si è poi pian piano riempita raggiungendo picchi di intensità ed attenzione piuttosto incoraggianti. Merito è stato delle parole pronunciate da Ignazio Cutrò, noto imprenditore siciliano minacciato e perseguitato dalla mafia, prima e dopo aver fatto arrestare i suoi aguzzini.

L’incoraggiamento è stato chiaro: “Denunciate, non abbandonate la vostra terra, o state con loro o state con noi”. Tanti giovani in sala, boyscout e attivisti di movimenti antimafia, che non hanno lesinato applausi ed entusiasmo dopo alcuni concetti chiari espressi da Cutrò.

Nella ricostruzione della sua triste vicenda, ha riportato poi il discorso sul comprensorio sudpontino, che ormai conosce bene dopo esserci venuto per tre volte, incoraggiando tutte le componenti della società civile a restare uniti.

*Un momento dell'incontro*
*Un momento dell’incontro*

“Finchè saremo soli rappresentiamo obiettivi da colpire, solo l’unione rappresenta la nostra forza. Non fate come hanno fatto con me, non lasciate solo nessuno e consumate le scale delle caserme delle forze dell’ordine per denunciare e raccontare”.

Un appello che rischia tuttavia di cadere nel vuoto dopo le quasi contemporanee e tristi notizie sulla imminente soppressione dello sportello antiusura per mancanza di finanziamenti.