Sindaco e assessori lavorano, impiegano gran parte del loro tempo in Comune e quindi percepiscono uno stipendio. Quanto? La giunta del 1 ottobre scorso ha deliberato i compensi per gli amministratori, in linea con le disposizioni di legge.
Il Sindaco Antonio Terra costa alla collettività 3.718,49 euro lordi al mese, il vice Sindaco e assessore all’urbanistica Franco Gabriele 2.788,86, tutti gli altri assessori 2.231,09 euro lordi mensili ciascuno, compreso il presidente del Consiglio Bruno Di Marcantonio. Di tutta la giunta, bisogna precisare che gli Assessori Francesca Barbaliscia e Vittorio Marchitti prendono metà stipendio, essendo già lavoratori dipendenti che non hanno chiesto l’aspettativa non retribuita al proprio datore di lavoro.
Non sono cifre arbitrarie, queste: la misura dell’indennità di funzione per il Sindaco di un Comune con popolazione da 50001 a 100000 abitanti è di euro 4.131,65, fissata dal Decreto n. 119 del 4/4/00 del Ministero dell’interno, ridotta del 10% da una successiva legge del 2005. Sempre il decreto 119/00 stabilisce che l’indennità prevista per il Sindaco va corrisposta nella misura del 75% al Vice Sindaco, del 60% agli Assessori e Presidente del Consiglio.
I Consiglieri Comunali in carica hanno invece diritto a percepire un gettone di presenza di euro 36,15 per la partecipazione a consigli e commissioni. Più sedute vengono convocate e più guadagnano (ma devono naturalmente essere presenti).
Quanto costa questo apparato politico in un anno alla collettività? Circa 250 mila euro.
