PRESIDIO OSPEDALIERO CENTRO, I DUBBI DELL’UGL SULLA GESTIONE DEL PERSONALE

icona_sanitaLa segreteria Provinciale UGL Sanità nel nome del segretario Carocci Franco è meravigliata da come questa Direzione Generale affronta i problemi sulla carenza del personale dell’Azienda ASL Latina, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la delibera 536 del 01/10/2013 è la lampante riprova della gestione clientelare e priva di ogni strumento di politica sanitaria espressa negli ultimi 3 anni nella Asl Latina.

Ancora sono recenti episodi di estrema gravità che hanno coinvolto l’area di emergenza di Terracina e Fondi e che hanno previsto l’intervento dei Nas, su richiesta da parte di medici che, dopo 12 ore di lavoro, erano costretti a restare in servizio perché, malgrado il collega in turno avesse da oltre 24 h comunicato la malattia, nessuno si era prodigato a cercare un sostituto. Situazioni dettate da una cronica mancanza di personale che si va depauperando di anno in anno per trasferimenti e pensionamenti. Tali episodi , infatti , non sono nuovi in quanto situazioni simili si sono verificate tragicamente anche nel 2010 ( con un medico costretto a svolgere 30 ore continuate di servizio) e nel 2011.


Ma ora arriva la richiesta delle deroghe alla Regione Lazio nell’ambito del 10% del blocco del turn over e colpo di scena con la deliberazione 536 si decide che sarebbe necessaria 1 SOLA UNITA’ da DIVIDERSI per il PS di TERRACINA E FONDI mentre sarebbero necessarie addirittura altre 2 unità a Formia che presenta lo stesso numero di utenze del presidio centro e attualmente vede addirittura 3 medici in turno di notte!!!!

Ma la cosa ancora più sconvolgente è invece la necessità di assumere 8 COLLABORATORI AMMINISTRATIVI (fra l’altro non si comprende perché collaboratori di cui la asl è piena e non coadiutori o assistenti?) e addirittura di PROROGARE e (non di assumere su graduatorie di concorsi espletati in regione) 1 DIRIGENTE AMMINISTRATIVO che vanta politici appoggi, operando fra l’ altro una forzatura rispetto al 10% del personale in deroga in conformità dell’art. 2 del decreto legge 125/2010.
Nessuna richiesta, invece, di deroga per quanto relativo al personale del comparto in particolar modo riguardante i profili professionali di Infermieri, tecnico di radiologia ( 2 anni per una mammografia) i operatori sociosanitari , i tecnico di laboratorio biomedico
Per quest’ultima figura professionale la direzione sanitaria aziendale al fine di poter garantire il servizio di patologia clinica h 12 a Fondi e h24 a Terracina è ricorso ad un artificio rocambolesco di natura organizzativa con la sottrazione di 2 unità di tecnici alla struttura di patologia clinica di piazza Celli con relativo depauperamento della consistenza organica , messa cosi a rischio di prossima chiusura.
Nel Presidio Centro stiamo ancora aspettando la realizzazione dell’Atto Aziendale in quando è stato del tutto omesso, l’apertura del laboratorio analisi h 24,00 lo si deve agli infermieri del PRONTO SOCCORSO e dalla Direzione Sanitaria di Presidio, stiamo aspettando che il Servizio di cardiologia sia di guardia il giorno e reperibile la notte, un medico è andato in quiescenza e non è stato più sostituito, stiamo aspettando l’apertura dell’osservazione Breve in cui spesso i pazienti sostano al pronto Soccorso per 24-30 ore per mancanza di posti letti, un Centro TRASFUSIONALE per poter soddisfare le esigenze del Presidio Centro, il Presidio necessita di sangue per le emergenze, gli interventi chirurgici e le terapie mediche. La nuova Tac per poter funzionare in pieno regime ha bisogno di un tecnico fisso h 24 perchè cosi si possono coprire le esigenze dell’emergenza e degli utenti ambulatoriali.

E il fine ultimo ormai chiarissimo è quello di ottenere la chiusura del polo centro per interessi più politici che non di effettiva necessità del territorio. Questa segreteria Provinciale è per il mantenimento del Presidio Centro e le manifesterà in tutte le sedi, soprattutto per dare una risposta di salute al comprensorio ma anche per il rapporto prestazione attività che il Presidio Centro offre, questo sempre a danno della cittadinanza.