L’appalto è del valore di quasi 200milla euro e servirà ad effettuare la riqualificazione strutturale dell’edificio di edilizia agevolata Mazzamariello a Gaeta. Alla presenza del sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, accompagnato da alcuni assessori della sua giunta e consiglieri di maggioranza, dall’ex presidente dell’Ater Gianfranco Sciscione e dal commissario dell’Ater Fabrizio Ferracci, è stato ufficialmente aperto il cantiere di inizio dei lavori. Per l’occasione il Sindaco ha anche imbracciato un martello pneumatico per forare il suolo.
In sostanza l’apertura del cantiere arriva dopo un accordo tra il Comune di Gaeta guidato dall’attuale amministrazione e l’Ater di Latina, a seguito delle feroci proteste dei mesi passati dopo i crolli e le copiose infiltrazioni, denunciate dagli inquilini, che mettevano a rischio la stabilità stessa dell’edificio, oltre che l’incolumità dei passanti. Così il Comune cederà il diritto di superficie in località Muro Torto per la costruzione di altri 9 appartamenti di edilizia residenziale e l’Ater impegnerà circa 200mila euro per rifare Mazzamariello.
Consolidamento strutturale, impiantistica, solaio, spazi condominiali e facciate. Un intervento capillare che arriva per la prima volta dopo la costruzione stessa dell’edificio risalente a quasi 60 anni fa. Fino ad ora si è trattato di effettuare solo piccoli interventi.
“Abbiamo instaurato un rapporto di massima collaborazione con l’Ater – ha detto Mitrano – per far fronte all’emergenza abitativa, cedendo il diritto di superficie di un lotto di Muro Torto, abbiamo ottenuto da un parte la ristrutturazione del Mazzamariello e dall’altra la realizzazione, a breve, di nuovi alloggi popolari. Ancora una volta è stata vincente la governance tra enti, la volontà di agire insieme, ciascuno nelle proprie sfere di competenza ma per comuni obbiettivi, rivolti alla realizzazione dell’interesse del cittadino. E’ questo l’indirizzo che abbiamo dato alla nostra azione di governo cittadino: gli importanti obiettivi sinora raggiunti ci stimolano a continuare nella stessa direzione”.
Il sindaco ha inoltre preannunciato una risoluzione a breve dell’emergenza abitativa degli ex inquilini abusivi di Casa Tosti.
Anche Sciscione ha ribadito “l’impegno morale per riportare alla civiltà le abitazioni, e solo dei ritardi di carattere burocratico hanno impedito che ciò avvenisse prima”.
Infine va segnalata anche la rivendicazione arrivata a margine dell’inaugurazione del cantiere da parte di alcuni membri della passata maggioranza in Consiglio.
“Mitrano e Leccese – ha commentato l’ex assessore Antonio Ciano – sanno di mentire. L’accordo con l’Ater fu fatto dalla Giunta Raimondi. L’accordo è stato firmato dall’ingegner Pianese e l’Ater. Era sindaco Antonio Raimondi. Fu firmato il giorno che arrivò a Gaeta Antonio Verrecchia, dopo una lunga prigionia. Presente alla firma, l’assessore Antonio Salone. Se non erro, era l’11 gennaio del 2012”.