Michele Vano è l’uomo del momento. Il Terracina che sorprende non può prescindere dal suo ariete. E’ proprio l’attaccante la sorpresa più gradita di inizio stagione: nelle gerarchie di mister Guglielmo Bacci aveva iniziato alle spalle di Mario Raso. In poco tempo si è guadagnato la maglia da titolare caricandosi la squadra sulle spalle. Centravanti vecchia maniera (196 centimetri) unisce alla imponente mole una progressione invidiabile: “E’ una dote naturale”, conferma Vano sorridendo. “E’ stato il primo colpo di mercato, voluto fortemente da me e dal presidente”, ammette il diesse Germano.
L’ex giocatore del Ceccano, Astrea e Isernia è soddisfatto dell’inizio di stagione e sorpreso di avere un ruolo così importante: “Non mi aspettavo di iniziare con questo piglio: il merito è dei compagni, del mister e del prof (Marco Antonio Ferrone), il miglior preparatore che abbia avuto – afferma – Sono felicissimo di giocare a Terracina, una delle piazze più belle per il calore della tifoseria. Pensiamo a vincere partita dopo partita senza precluderci nulla”. Con un Vano straripante e gli ultimi innesti che si sono inseriti cresce la convinzione nell’ambiente. “Siamo una società ambiziosa – conferma il direttore sportivo Emanuele Germano – Non abbiamo obiettivi prefissati ma dopo le ultime operazioni di mercato qualcosa è cambiato in senso positivo”.
