Un’organizzazione divisa in cellule dislocate in varie regioni del sud costituita da titolari di palestre, preparatori ed atleti di body building che truffava il Servizio sanitario nazionale e commerciava illecitamente ormoni della crescita.
E’ quella smantellata dai carabinieri del Nas di Cosenza su disposizione del gip Salvatore Carpino che hanno eseguito 9 arresti (7 in carcere e 2 ai domiciliari), 5 divieti di dimora nelle provincie di Cosenza, Foggia e Napoli, 2 obblighi di dimora nelle province di Messina e Napolie 80 perquisizioni nelle provincie di Avellino, Bari, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Foggia, Isernia, Latina, Messina, Napoli, Reggio Calabria, Roma, Salerno e Taranto.
Tra i reati contestati dalla procura cosentina – sostituto procuratore Dario Granieri – l’associazione per truffa in danno al Servizio Sanitario Nazionale, ricettazione e falso. Il presunto danno erariale quantificato tra il 2011 e il 2013 ammonta a circa un milione di euro.
