Fermo convalidato e custodia cautelare in carcere per il romeno bloccato sabato mattina dai carabinieri ad Aprilia, con l’accusa di essere l’autore dell’omicidio di un connazionale, avvenuto giovedì scorso a Roma, sotto un viadotto della Magliana, sembra per una scommessa di appena due euro.
Florin Dumitru, 30 anni, interrogato dal gip Nicola Iansiti, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudici ha deciso di lasciare lo straniero dietro le sbarre e trasmesso, per competenza, gli atti a Roma.
Vittima dell’omicidio Catalin Orban, 34 anni, che sarebbe intervenuto in un litigio tra Dumitru e un altro romeno, impegnati a giocare a “21”, una sorta di balck jack. Tra la vittima e il 30enne vi sarebbero inoltre stati dissapori appunto per un debito di due euro relativo a una scommessa e per contrasti legati al commercio del ferro vecchio. Catalin Orban è stato accoltellato e ucciso. Alla luce delle testimonianze raccolte dai presenti alla rissa poi degenerata, nel giro di due giorni i carabinieri hanno rintracciato ad Aprilia l’indagato, Florin Dumitru, che aveva trovato ospitalità a casa di alcuni connazionali.
Dopo il delitto, alla Magliana, la gente è scesa in strada per protestare contro la baraccopoli rifugio di disperati sorta a due passi dalle loro case.