Giudizio immediato per lo stupratore della figlia. Il sostituto procuratore Gregorio Capasso ha chiesto e ottenuto dal gip Lorenzo Ferri di mandare subito a processo G.A., 38 anni, di Latina, indagato e arrestato per violenza sessuale sulla figlia quindicenne, un provvedimento preso ritenendo evidenti le prove a carico del latinense.
E’ stato infatti lo stesso 38enne, prima davanti al sostituto Capasso e poi davanti al gip Costantino De Robbio ad ammattere di aver abusato sessualmente della figlia a fine maggio, facendola uscire con una scusa da casa e violentandola all’interno della propria auto, dopo essersi fermato in un parcheggio di Tor Tre Ponti.
G.A. è poi andato anche oltre, affermando che non era la prima volta che violentava la ragazzina. Una vicenda venuta alla luce dopo che la quindicenne si era recata al pronto soccorso dell’ospedale “Goretti” e, ammesso lo stupro, i carabinieri si erano messi sulle tracce del padre.
Il processo è fissato per il 13 dicembre, davanti al II collegio del Tribunale di Latina, presieduto dal giudice Lucia Aielli, ma con ogni probabilità i difensori dell’imputato, gli avvocati Angelo Palmieri e Sinuhe Luccone, chiederanno un giudizio abbreviato, che consente lo sconto di un terzo della pena.
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