CISTERNA, AI DOMICILIARI I DUE GIOVANI ARRESTATI PER SPACCIO

carabinieri-arresti_258Ai domiciliari i due giovani di Cisterna arrestati mercoledì pomeriggio dai carabinieri, con l’accusa di spaccio di droga. Simone Troiani, 20 anni, e Patrizio Pennacchia, 21 anni, entrambi di Cisterna ed entrambi volti noti alle forze dell’ordine, sono stati condotti davanti al giudice del Tribunale di Latina, Lucia Aielli, per essere processati con rito direttissimo.

I due, difesi dall’avvocato Oreste Palmieri, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere e il giudice, convalidato l’arresto, ha disposto per entrambi gli arresti domiciliari, rinviando l’udienza, per termini a difesa, al 16 ottobre.


Troiani e Pennacchia sono finiti in manette nell’ambito dei controlli antidroga compiuti dai carabinieri a Cisterna, che avevano raccolto informazioni su un’attività di spaccio di marijuana che avrebbero portato avanti i due giovani. Visto Troiani alla guida di un furgone, in via Dante Alighieri, gli investigatori hanno iniziato a seguire il mezzo e in via Bezzecca, dove il 20enne ha un capannone in cui raccoglie ferro vecchio, hanno deciso di fermarlo.

Insieme a Troiani c’era Pennacchia e i due, condotti in caserma, sono stati perquisiti. I carabinieri hanno così trovato indosso al 21enne cinque dosi di marijuana, per un totale di circa sei grammi di sostanza stupefacente, oltre a 40 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio, e indosso al 20enne due dosi di “erba”, del peso totale di circa due grammi. Nel furgone sono poi state trovate altre 23 bustine e nel capannone, all’interno di un furgone utilizzato da Troiani come deposito di medicine e cibo per il cane, una pianta di canapa indiana, alta circa 80 centimetri e del peso di 150 grammi.

Attorno a casa di Pennacchia, infine, i militari hanno recuperato un bilancino elettronico di precisione e quattro dosi di eroina, nascoste dentro una lattina di aranciata.