Un patteggiamento e quattro rinvii a giudizio per il crac della “Medfish spa”, l’azienda di allevamento di pesce di Gaeta fallita il 28 aprile 2011 su richiesta della stessa Procura della Repubblica di Latina, che ha poi ipotizzato una bancarotta milionaria consumata attorno al fallimento della società. Questo l’esito dell’udienza preliminare che si è svolta davanti al giudice del Tribunale di Latina, Guido Marcelli.
La spa, costituita nel 1991, con un capitale sociale di 1.144.000 euro e sede sul lungomare Caboto, già sei anni fa era andata in sofferenza e aveva poi tentato la strada di un concordato preventivo, offrendo ai creditori otto milioni di euro, dinanzi a un buco di 19-20 milioni poi stimato dalla curatela fallimentare. Per gli inquirenti si sarebbe trattato soltanto di un modo per celare operazioni distrattive, a danno del ceto creditizio, che si sarebbero concretizzate in particolare nel febbraio 2009, con la costituzione della “Gaeta Medfish”, a cui era stato trasferito il prodotto, fatto un fitto d’azienda e girati i relativi costi, incassando cinque milioni a fronte di beni stimati del valore di tredici milioni.
Fallita lo scorso anno anche la “Gaeta Medfish”, il sostituto procuratore Raffaella Falcione è andata avanti nell’inchiesta, avvalendosi di alcuni consulenti di Torino, e ha infine chiesto il rinvio a giudizio del liquidatore Giancarlo De Giorgio, un commercialista di Napoli, difeso dall’avvocato Sergio Pisano, degli ex amministratori Raffaele Liquori e Romeo Barile, difesi dall’avvocato Andrea Di Croce, e degli ex amministratori della “Gaeta Medfish”, Giuseppe Forcina e Salvatore Uttaro, accusati di una bancarotta da circa dieci milioni di euro. De Giorgio, accusato di aver fatto sparire dalla cassa 300mila euro, ha patteggiato a due anni di reclusione, con sospensione della pena. Come chiesto in aula dal pm Marco Giancristofaro, gli altri quattro sono stati invece rinviati a giudizio e il processo inizierà il prossimo 26 febbraio, davanti al I collegio del Tribunale di Latina.
La curatela fallimentare della “Medfish spa” si è già costituita parte civile tramite l’avvocato Renato Giugliano. Il fallimento della spa è stato intanto già confermato dalla Corte d’Appello di Roma. Proseguono invece le indagini, sempre per bancarotta, sulla “Gaeta Medfish”, condotte sempre dal sostituto Falcione, che sta cercando di far luce su affari portati avanti tra Gaeta e la Campania.