PRIVERNO, IL SINDACO NOMINA UN NUOVO SEGRETARIO COMUNALE

comune di priverno 1A Priverno si cambia. Il sindaco, in accordo con l’intera amministrazione comunale, ha deciso, avvalendosi di un diritto che gli assegna la legge, di non confermare l’incarico di segretario generale all’uscente Luigi Pilone, ritenuto evidentemente troppo legato alla precedente gestione e, perciò, poco affidabile.

Così, dopo l’avvio e la conclusione della procedura di selezione, è stato individuato il nuovo segretario comunale nella figura dell’avv. Alessandro Izzi di Gaeta, che ha preso servizio in questi giorni. Si tratta di una persona esperta e qualificata, che vanta anche una significativa esperienza nella gestione dei comuni commissariati per dissesto e nell’ambito dell’antimafia, avendo partecipato e partecipando tutt’ora ad una serie di commissioni di accesso per infiltrazioni mafiose. Insomma, si è voluto voltare pagina.


Dopo il cambiamento già avvenuto con la nuova responsabile del settore finanziario, da qui dovrebbe ripartire la riorganizzazione della macchina amministrativa dell’ente comunale che sta a cuore alla nuova amministrazione. Il sindaco di Priverno si ritiene soddisfatto. “Dopo anni di pessima amministrazione – afferma Delogu –  una svolta era necessaria. Le condizioni di abbandono in cui era stata lasciata la macchina amministrativa a livello di controlli, trasparenza, digitalizzazione, regolarità dei processi amministrativi e contabili non poteva lasciarci indifferenti e richiedeva uno scatto in avanti. Spero che queste risorse di cui ci siamo dotati, come già stiamo verificando, servano a dare un rinnovato impulso alla nostra azione e ci consentano in tempi rapidi di adeguarci alle più recenti normative. In breve, vogliamo che il nostro Comune diventi un ente virtuoso, in cui agli antichi vizi si sostituiscano le buone pratiche. Per questa via credo che potremo dare risposte più efficaci ed efficienti ai nostri cittadini”.

Sembra di leggere tra le righe che questo dovrebbe essere un primo, fondamentale tassello di un’opera di rivoluzione dei precedenti assetti organizzativi a tutti i livelli di amministrazione. Il Sindaco, però, pare non voler fare mosse troppo affrettate. “Partiamo da un dato – conclude Angelo Delogu – cambiare si deve! Questo è il mandato che ci hanno affidato gli elettori con il voto di maggio e noi non vogliamo tradirlo. Tuttavia, bisogna valutare bene le conseguenze di ogni azione e non avere troppa fretta. So che alcuni si aspettavano che noi facessimo “piazza pulita”, ma non è questo il nostro spirito. Lo abbiamo sempre detto, noi vogliamo costruire e non distruggere. Non ci interessano le battaglie di principio, ma vogliamo dare risposte concrete alla città e alle persone. Perché, occorre ricreare un clima profondo di condivisione e di comunità, tenendo conto delle condizioni difficili in cui siamo e delle risorse limitate che abbiamo, sia a livello umano che economico. Anche perché cambiare va bene, purché sia sinonimo di migliorare”.