Ottima l’accoglienza riservata alla Delegazione comunale di Cori guidata dal Sindaco Tommaso Conti ad Oświęcim (Auschwitz), che ha festeggiato nel fine settimana l’anniversario della sua fondazione. Per l’occasione il primo cittadino polacco Janusz Chwierut ha invitato numerose deputazioni ed associazioni italiane ed internazionali legate da rapporti di amicizia con la «Città della Pace».
Con gli amministratori coresi una rappresentanza del folklore locale formata dagli Storici Sbandieratori delle Contrade, dagli Sbandieratori Leone Rampante e dalla Compagnia Rinascimentale «Tres Lusores». I maestri dell’arte del maneggiar l’insegna hanno innalzato le già basse temperature della Piccola Polonia con spettacolari ed acrobatiche esibizioni al ritmo di tamburi e chiarine; la «Tres Lusores» invece ha incantato i pubblici con le proprie musiche, canti, danze ed arti del Rinascimento italiano.
I gruppi sono stati ricevuti ufficialmente dalle autorità polacche il Municipio, prima di far visita al Museo Statale di Auschwitz-Birkenau, il luogo della memoria storica, per non dimenticare la più brutale tragedia umana al mondo consumata entro le mura dei campi di concentramento e sterminio nazisti. Un breve soggiorno che prevedeva anche l’accoglienza al Museo del Castello e alla Sinagoga cittadina, e infine il grande pic nic sui verdi prati di Oświęcim, dove anche le tre associazioni di Cori hanno potuto promuovere la storia millenaria della Città d’Arte, le sue antiche tradizioni e l’enogastronomia tipica del territorio nell’apposito stand messo a loro disposizione.
Un’opportunità per consolidare il rapporto di scambio culturale tra Cori e Oświęcim, iniziato nel 2004 quando il corese Pietro Vitelli, da decenni tramite tra italiani e polacchi, fu tra gli ispiratori del Viaggio della Memoria, al quale l’Istituto Comprensivo Statale «Cesare Chiominto» partecipa ogni anno. Per due volte la città ha aperto le porte ai delegati del Comune di Oświęcim accompagnati da gruppi di ragazzi in difficoltà, mentre quest’anno hanno visitato Cori i pittori del «Grupa na Zamku» di Oświęcim. L’attuale Amministrazione comunale di Cori ha anche contribuito al progetto di edificazione del Tumulo della Memoria e della Riconciliazione nella «Città della Pace».