
Altra sfida in Sardegna per il Terracina. A distanza di due settimane i tigrotti tornano a giocare nell’isola sperando di ripetere il colpaccio (4-1) compiuto sul campo dell’Arzachena. Alle 15 di domani i ragazzi di Guglielmo Bacci se la vedranno col Porto Torres. In mattina i biancocelesti hanno svolto la rifinitura al “Colavolpe” per poi prendere l’aereo per Alghero, dove atterreranno alle 17.30.
Imbarazzo della scelta per Bacci che ha lasciato a casa Serapiglia, Botta, Campobasso, oltre ai giovani Amedoro, Di Paolo e Leccese. A centrocampo completamente ristabiliti Oggiano e Conte: “Non hanno ancora i 90 minuti nelle gambe, probabilmente giocheranno un tempo ciascuno”. Possibile staffetta anche per Nuvoli e Marzullo: “La competizione è alla base di ogni squadra importante. Ho richiesto due calciatori per ruolo, ora dovrò scegliere in base allo stato di forma”, conferma Bacci. Il trainer del Terracina ha chiesto durante gli allenamenti più intensità di quella mostrata domenica scorsa. In avanti giocherà dal primo minuto Vano; l’ultimo arrivo Fava, ancora a corto di preparazione, potrebbe entrare a partita in corso. “Spero di non rischiarlo perchè vorrebbe dire che la sfida non sta andando per il verso giusto. Il Porto Torres? Hanno un centrocampo e un attacco di qualità: Manca e Frau sono giocatori che non tutte le squadre possono permettersi”, ha concluso Bacci.