
Con riferimento all’atto stragiudiziale relativo ai consistenti debiti maturati dall’azienda speciale Aprilia Multiservizi nel suo periodo di attività quale ente strumentale del Comune di Aprilia, il sindaco Antonio Terra precisa che lo stesso atto di diffida e messa in mora degli amministratori e dei dirigenti dell’azienda è da intendersi quale atto imposto dalle leggi, a tutela dell’interesse pubblico, ed è ovvio che devono tenersi distinte le posizioni dei singoli, e quindi di coloro che hanno ricoperto incarichi nell’Asam solo per un breve periodo.
«Inaccettabile – ha aggiunto il sindaco Antonio Terra – risulta poi il puntuale sciacallaggio politico con le insinuazioni del Consigliere Comunale Carmela Porcelli circa la nostra gestione della Multiservizi e gli attriti in maggioranza. La nostra amministrazione civica dal 2009, in modo evidentemente condiviso da tutti, ha approvato i bilanci arretrati dell’azienda e quantificato i debiti. Soprattutto sono stati concordati con tutti i creditori, tra cui gli enti previdenziali, piani di rientro dei debiti che, puntualmente rispettati, permettono anche il pensionamento dei dipendenti aventi diritto».