L’Amministrazione chiede 4,5 milioni di euro agli ex presidenti e membri del Consiglio di Amministrazione della Multiservizi, che hanno ricoperto tale incarico dal 2003 al 2010. Quasi una trentina di persone, molte delle quali sono stati nel cda per pochi giorni, ritenuti responsabili di aver creato un danno erariale. Non essendo stati pagati i contributi ai dipendenti e le tasse, la Multiservizi ha maturato un debito di 15 milioni di euro. Soldi ripianati dal Comune di Aprilia. Ma poi ci sono da aggiungere quasi 5 milioni di interessi maturati dai mancati pagamenti, e questi sono stati imputati alle responsabilità degli amministratori aziendali.
Un ex membro del Cda, Giuseppe Siragusa, ha diffidato l’Amministrazione Comunale: per pochi giorni, nel 2005, Siragusa fu nominato nell’amministrazione dell’azienda, salvo poi dimettersi. Per questo respinge al mittente ogni ipotesi di danno a lui imputabile.
È intervenuto anche il Sindaco: un atto dovuto, spiega Antonio Terra, e soprattutto “devono tenersi distinte le posizioni dei singoli, e quindi di coloro che hanno ricoperto incarichi nell’Asam solo per un breve periodo”.