Puntuale è partita la marcia sul binario temporaneamente morto per ricordare che è già un anno che da Terracina non parte più il treno. Una camminata simbolica soprattutto per dire ai piani alti di tutte le istituzioni coinvolte che i cittadini quel treno lo rivogliono, e anche presto.
Questa mattina al suono della banda di Terracina i presenti si sono messi in cammino, e con loro l’oramai inseparabile striscione ‘Ridateci il treno’.
C’era il sindaco Procaccini, che ha salutato i camminatori guardandoli allontanarsi sul binario. C’era Emilio Selvaggi, il Wwf Litorale Pontino, i pendolari, i boy scout, i comuni cittadini, i volontari del Coc, vigili urbani e polizia.
E poi c’erano gli assenti, tanti, troppi, e quelli non sono mai giustificati. Salvo, poi, una bella mattina arrivare in stazione e cadere dalle nuvole scoprendo che il treno non c’è più, dannandosi e dicendo che bisogna fare assolutamente qualcosa. Intanto c’è chi qualcosa la sta facendo già, anche senza di loro.