SANTI COSMA, “ANATOMIA DI UNA RIVOLUZIONE” IN RASSEGNA ALLA MANCOOP EX EVOTAPE

*Un momento della presentazione del libro*
*Un momento della presentazione del libro*

Esiste un’alternativa alla crisi economica, e più in generale un’alternativa al sistema dentro il quale viviamo, anzi sopravviviamo? Secondo il giornalista, attivista, economista, nonché scrittore Giuseppe De Marzo, sì. E l’esempio in provincia di Latina è proprio a Santi Cosma e Damiano, in via Porto Galeo, dove gli operai di una fabbrica di nastri adesivi divorata dalle logiche affaristiche hanno deciso di essere protagonisti del loro futuro, rilevando parte del patrimonio aziendale dal tribunale fallimentare e riavviando la produzione attraverso una cooperativa. Lì dove non arriva l’imprenditore, ecco l’intervento dei lavoratori: una risposta proveniente direttamente dal basso e che ha in sé tutto il sapore di un riscatto sociale, prima ancora che economico.

Quanto accaduto in questa piccolissima, spesso bistrattata, appendice della Provincia, De Marzo lo ha sperimentato in prima persona nel Sud America, dove ha vissuto per dieci anni a contatto con le popolazioni indigene e i lavoratori del posto, costretti a “reimpiegarsi” per far fronte alla chiusura delle fabbriche. Frutto di quell’ esperienza è “Anatomia di una Rivoluzione”, il libro edito da Castelvecchi, presentato questa mattina presso la sala conferenze dell’ex Evotape, oggi Mancoop dal nome della cooperativa che ne ha preso coraggiosamente in mano la gestione.


Oltre ai soci e simpatizzanti della coop, presenti all’iniziativa c’erano soltanto i rappresentanti dei Comuni di Santi Cosma e Damiano e Formia, rispettivamente nelle persone di Vincenzo Petruccelli e di Fulvio Spertini. Per gli altri territori, nessuno. Così come pesante è stata l’assenza dei sindaci, dei rappresentanti provinciali e regionali. E’ la critica mossa in apertura dei lavori dal presidente della coop Pasquale Olivella, che ha poi passato la parola ad Andrea De Marchis, membro della direzione nazionale del partito dei Carc. A seguire, l’autore del libro e a ruota i rappresentanti delle istituzioni, il segretario provinciale della Filctem Cgil Dario D’Arcangelis, il presidente del sistema bibliotecario del sud pontino Giancarlo Cardillo e il responsabile della parrocchia di Sant’Albina a Scauri Don Simone Di Vito, tutti volti che hanno accompagnato in questi ultimi anni gli operai dell’ex Evotape nella loro “rivoluzione”.