Non si ferma la mano dei piromani a Itri. Nella nottata di venerdi ben due incendi hano interessato altrettante montagne di Itri. Nel primo caso le fiamme hanno attaccato il pendio di Monte Grande, nella parete antistante il cimitero di Itri. Si è trattato dell’ottavo tentativo di distruggere il patrimonio boschivo, contornato dalla macchia mediterranea, che l’imponente montagna, a cavallo tra la dorsale itrana e quella fondana, possiede. Impossibilitati a utilizzare i mezzi aerei, gli operatori hanno dovuto far ricorso agli scudisci e alla pompa portata mano nella zona attaccata dal fuoco. Oltre agli agenti del Corpo Forestale dello Stato e i Vigili del Fuoco di Gaeta, sul posto anche i volontari della squadra antincendio dell’azienda faunistica “Fra’ Diavolo”. Il lavoro sinergico ha permesso di circoscrivere le fiamme e di domarle dopo circa due ore dal primo intervento.
Due ore più tardi, verso le ventitre e trenta, le fiamme sono comparse a Rivoli, una zona collinare alle spalle di monte San Cristoforo, sulla cui sommità sorgono la vecchia chiesa, per la quale è previsto il restauro, e diverse abitazioni. Il posto ,che si trova lungo la direttrice Itri – Santuario della Civita è stato subito raggiunto dagli operatori che avevano appena terminato l’intervento a Monte Grande.
