Non c’e’ verso di far arrivare la mozione sulla riapertura della Tratta ferroviaria Terracina – Priverno Fossanova in consiglio comunale.
Il Comitato nelle scorse settimane si era preoccupato di redigere il documento, visto che nessuna forza politica ha mai manifestato la sensibilita’ di farsene carico, e di metterla nelle mani di alcuni consiglieri comunali affinche’ la perorassero inserendola all’ordine del giorno del primo consiglio comunale utile. Una mozione che ha l’obiettivo di raggiungere un voto unanime di tutta l’assise sulla velocizzazione e il costante monitoraggio dei tempi dei lavori che serviranno a mettere in sicurezza Monte Cucca e quindi riaprire di nuovo la linea ferroviaria. Un atto politico e istituzionale importante, che dovrebbe unire il forte impegno civico alla rappresentanza comunale.
Proprio ieri abbiamo saputo che anche nel prossimo consiglio comunale convocato per lunedì 23 settembre la mozione non ci sarà. E’ rimasta incastrata tra le mail di alcuni consiglieri e nel vortice di una generica incomprensione tra chi doveva fare cosa, ovvero chi doveva stampare la mozione e farla firmare agli altri prima di presentarla ufficialmente al presidente del consiglio comunale e quindi nella riunione dei capigruppo per farla inserire.
Compiamo un ulteriore sforzo di comprensione giustificando il vuoto operativo che c’è stato, tra l’altro di pochissimi consiglieri che contattati hanno dato immediatamente dato la loro disponibilità, il resto non si è mai fatto vivo, e sono tanti. Per non parlare dell’amministrazione e di chi la guida.
Chiaramente non ci siamo persi d’animo e abbiamo di nuovo riattivato la macchina istituzionale strappando ancora una volta l’impegno agli stessi consiglieri che hanno generato il gap di informazione. Ci hanno assicurato che al prossimo consiglio ci sarà la nostra mozione. Assise che dovrebbe essere convocata tra una ventina di giorni. Staremo a vedere.
Per il resto constatiamo con profonda tristezza quanto sia siderale la distanza tra la società civile e chi ha il compito di governarla. Domenica 22 settembre alla stazione ferroviaria ad accogliere i cittadini che vorranno unirsi al Comitato per la marcia simbolica ci sarà la banda musicale che ha dato la sua disponibilità, a La Fiora un altro gruppo di cittadini attenderà i manifestanti con un punto di ristoro, mentre alcune auto del Centro Operativo Circe supporterà chi ha difficoltà durante il tragitto.
Volontariato, impegno civico, marcia e protesta. La politica e le istituzioni comunali dove sono?
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