E’ stata presentata ieri mattina dal consigliere comunale di Sinistra ecologia e Libertà, Carmen Porcelli, nel corso del consiglio comunale di Aprilia convocato per discutere ed approvare le due mozioni a sostegno della battaglia per l’acqua pubblica presentate entrambe dal centrosinistra (Atto di indirizzo: Iniziativa Referendaria propositiva di Legge Regionale concernente Tutela, governo e gestione pubblica delle Acque. Approvazione; Mozione: “Situazione Gestione Acqua frazione Campoleone. Determinazione) la mozione di Richiesta tavolo regionale su Sistema idrico integrato Ato4, nata su iniziativa di Sinistra Ecologia e Libertà. La mozione è stata firmata anche dai consiglieri comunali del Pd, Monica Tomassetti e Vincenzo Giovannini.
La mozione è stata presentata pochi giorni dopo l’ufficializzazione della mozione, avvenuta a Latina nel corso di una conferenza stampa, alla presenza di Guglielmo Abbondati e Beniamino Gallinaro, rispettivamente segretario regionale e provinciale di Sel, del coordinatore del Circolo di Latina di Sel Diego Giliberti, dei parlamentari Filiberto Zaratti e Nazzareno Pilozzi, il sindaco di Priverno Angelo Delogu nonché gli amministratori di Sinistra Ecologia e Libertà dell’intera provincia pontina.
“Nel solco del percorso già tracciato in tutte le sedi istituzionali dove Sinistra Ecologia e Libertà è presente, ha dichiarato Carmen Porcelli, consigliere comunale di Sel, Rifondazione e lista Primavera, questa mozione fornisce un’indicazione per individuare la strada migliore per uscire da Acqualatina. Non solo: questa mozione, che investe i comuni restituendo così alle assemblee elettive il loro potere decisionale, è la giusta base di partenza perché nella conferenza dei sindaci si costruisca una proficua battaglia per il commissariamento di Acqualatina”.
Il percorso indicato da Sel mette a sistema i tre principali soggetti interessati per individuare la via d’uscita all’attuale gestione, il tutto nel perseguire l’obiettivo di ripubblicizzare il servizio. “Investire i Comuni, intervenire nella Conferenza dei sindaci e, soprattutto, invitare la Regione anche attraverso l’ipotesi referendaria, per arrivare alla verifica delle condizioni per rescindere il contratto con Acqualatina”.
“La mozione, nella sua articolata ricostruzione, parte dall’indagine d’inchiesta avviata durante la giunta regionale di Pierto Marazzo, indagine che ha portato alla luce ben 27 anomalie commesse finora dalla società che gestisce il servizio idrico integrato dell’Ato4. E i numerosi ricorsi, intrapresi da quella società, contro la delibera regionale che evidenziava quelle inadempienze, sono stati tutti respinti”.
“La proprietà dell’acqua è pubblica, le sorgenti sono pubbliche ora è la gestione economica che deve tornare nelle mani del pubblico. Ad Aprilia il centrosinistra ha preso un impegno preciso con i cittadini e su questo tema ha aperto il confronto con l’attuale maggioranza, coerentemente e senza alcun ripensamento. Del resto il sindaco di Aprilia Antonio Terra si è detto favorevole alla proposta del sindaco di Priverno, Angelo Delogu, all’interno della Conferenza dei sindaci per l’Ato4 e la maggioranza si è dimostrata ben disposta a votare la mozione nella prossima assise utile”.
“Adesso gli auguri di un buon lavoro sono rivolti ad Angelo Delogu, sindaco di Priverno e rappresentante di Sel che guiderà la battaglia all’interno della conferenza dei sindaci, una battaglia di civiltà che lo vede da anni impegnato dalla parte dei diritti dei cittadini. Nel lavoro di Angelo, come dei referenti provinciali, regionali e dei nostri parlamentari, un ulteriore motivo di orgoglio per l’ appartenenza a Sinistra ecologia e libertà, in prima linea nella difesa dei beni comuni”.