
Aveva aperto da pochi mesi. Forse poco prima dell’estate. E l’impianto piaceva non solo per l’accoglienza, quanto per i prezzi convenienti offerti al pubblico. Purtroppo però nel giro di pochissimo, a causa di irregolarità, vi sono stati apposti i sigilli.
Oggi la “Z Gas” che si trova sulla via per Castelforte, nel territorio comunale di Minturno, è circoscritta dal classico nastro rosso e bianco che indica un’area sottoposta a sequestro. E’ stato un blitz del nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Latina a imporre, almeno temporaneamente, la chiusura dell’impianto.
Il corpo speciale delle Fiamme gialle ha accertato carenze nelle autorizzazioni e nelle certificazioni del prodotto offerto al pubblico.
Ma se da circa dieci giorni la pompa di benzina ha sospeso le attività, per così dire, a causa di forza maggiore, il titolare dell’impianto ha cercato di giustificare ai suoi clienti l’accaduto con un cartello posto in bella vista all’ingresso dell’area di servizio.
Un annuncio tanto simpatico quanto a tratti bizzarro nel quale il gestore si scusa con la clientela perché “a causa del maltempo nella notte tra il 10 e l’11 settembre l’impianto ha avuto un danno ‘irreparabile’ al sistema di gestione”. E che per quanto irreparabile non impedisce al distributore di “riaprire martedì 17 settembre non appena si riuscirà a sistemare il guasto”. Ma quest’ultima parte della comunicazione è evidentemente sbagliata visto che a tutt’oggi è ancora chiuso.

L’avviso che suona come un tentativo di “conservare” l’ormai affezionata clientela è seguito poi da un’ulteriore nota. Una “nota legale” – così scrive ancora il titolare della “Z Gas” – nella quale si legge: “L’impianto è stato fermato regolarmente secondo norma di legge (! ndr) facendosi assistere (!! ndr) da una pattuglia della Guardia di Finanza per verificare il corretto svolgimento delle operazioni”. E in quest’ultimo caso probabilmente la nota si riferisce alle operazioni di regolarizzazione delle autorizzazioni necessarie e delle certificazioni del prodotto.
Nonostante le chiacchiere che sono seguite immediatamente dopo l’arrivo delle Fiamme oro sul territorio comunale di Minturno, sulla via per Castelforte, circa la vendita di prodotto “non conforme”, l’unico motivo reale per il quale il distributore è stato chiuso è per irregolarità amministrative che, probabilmente, il titolare potrà risolvere a breve.