Mai come questa volta l’intervento può definirsi provvidenziale.
I Vigili del Fuoco del distaccamento di Fondi, allertati alle ore 10e11, alle 10e16 avevano già aperto dall’esterno il balcone che immette nella camera da letto dove si trovava, in stato di incoscienza e distesa sul letto, in quanto colta da malore, la novantenne che abita al primo piano di viale Regina Margherita, proprio al centro di Fondi, sopra un negozio di rivendita di piante e fiori.
E’ stata proprio la ragazza che lavora nell’esercizio commerciale a dare l’allarme. Non avendo visto la donna, abitualmente affacciata al balcone o comunque ferma vicino il portone dell’ingresso condominiale, ha cercato di capire il perché dell’insolito comportamento e ha suonato al campanello di casa. Non avendo avuto risposta, ha fatto squillare ripetutamente il telefono ma anche questo secondo tentativo non ha sortito l’effetto sperato. A quel punto ha allertato Carabinieri e Polizia che hanno attivato la squadra 11A dei vigili del fuoco di Terracina che, dalle 8 del mattino alle 20 di sera, presta servizio a Fondi, come le altre “boschive” presenti in Provincia e che a fine settembre verranno dismesse per mancanza di fondi regionali.
I ragazzi del caposquadra Nocella hanno letteralmente fatto il miracolo, portandosi in soli quattro minuti sul posto e montando in 60 secondi la scala con cui sono saliti all’esterno del balcone che, una volta forzato, ha consentito loro di introdursi nella camera da letto dove la novantenne era in condizioni più che drammatiche.
L’immediato intervento di un’ambulanza del 118, che ha provveduto a trasportare la donna presso il pronto soccorso di Fondi, è servito a completare l’intervento che ha evitato che l’emergenza potesse concludersi con un epilogo tragico.
I molti presenti che hanno assistito al salvataggio, appresa la notizia della prossima soppressione del servizio della 11A , hanno annunciato di attivarsi già in giornata per la raccolta di firme a una petizione da inviare agli interlocutori istituzionali del comando dei pompieri affinché dal 1° ottobre i soccorsi diurni su criticità che si registrano a Fondi non debbano registrare il gap rappresentato dalla percorrenza della squadra dalla parte ovest di Terracina, dove ora ha la sede provvisoria il distaccamento competente su Fondi, fino alla città della Piana.