
“Non credo francamente che un’audizione del 1997 contenga ancora elementi su cui, a distanza di sedici anni, non si siano avviate indagini da parte della magistratura. Mi auguro quindi che la richiesta da me formulata a nome di tutto l’Ufficio di Presidenza della VIII Commissione Ambiente possa essere presto esaudita rendendo accessibili a tutti i cittadini i contenuti di quelle audizioni, vista anche la legittima sensibilità dell’opinione pubblica in materia”.
E’ quanto afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, in merito alla decisione dell’Ufficio di Presidenza della Camera di trasmettere alla Direzione nazionale Antimafia il testo delle audizioni del 1997 del pentito Carmine Schiavone e di decidere sulla desecretazione in base al successivo parere dell’Antimafia.