Terreni gravati da uso civico, l’amministrazione Simeone dà il via alle prime alienazioni. Sarà divisa in due rate la somma prevista dalla perizia di stima del geometra Campagna nei confronti della società Zag, per un totale di 107.198,88 euro.
È quanto stabilito dalla Giunta comunale di Spigno Saturnia che nella giornata di martedì ha accolto l’istanza di rateizzazione avanzata dalla ditta, fissando la quota delle rate, interessi compresi: 30mila euro da corrispondersi entro il 31 ottobre del 2013 e 77.198,88 da saldare entro il 31 dicembre del 2014. A questi andranno aggiunti il pagamento degli interessi legali sulla prima rata, pari a 302,87 euro per il periodo compreso dal 6 giugno 2013 al 31 ottobre; e 3.080,11 euro per la seconda rata valutati sempre dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre del 2014.
Nella delibera, la numero 81 del 17 settembre, la squadra di governo specifica chiaramente che “solo dopo la verifica dell’avvenuto pagamento di entrambe le rate nei tempi stabiliti si potrà effettuare la stipula dell’atto di alienazione”.
Una pratica, quella della Zag, piuttosto controversa, che non mancò di scuotere i banchi dell’opposizione nel corso della sua discussione in Consiglio comunale. In quell’occasione le minoranze sollevarono più di un dubbio circa la legittimità della determina, tanto da costringere il primo cittadino a rinviare la pratica per maggiori approfondimenti, fino all’approvazione finale avvenuta lo scorso 19 dicembre 2012, orfana però del sostegno dell’ Udc e dell’unico consigliere autonomo che insieme abbandonarono l’aula.
Eppure, l’alienazione della Zag, in termini economici, sembrerebbe roba da poco rispetto alle tante altre pratiche in giacenza nell’ufficio tecnico. C’è chi parla addirittura di un vero e proprio tesoretto su cui l’amministrazione sarebbe pronta a mettere le mani per ripianare le spese di bilancio e snellire il lavoro dell’ufficio.