GIORNATA ECOLOGICA AD APRILIA: I CITTADINI VOGLIONO DIFFERENZIARE

*Il Comitato di Quartiere Carroceto durante la giornata ecologica di sabato 15 settembre*
*Il Comitato di Quartiere Carroceto durante la giornata ecologica di sabato 15 settembre*

Anche quest’anno, il quartiere Carroceto ha risposto in massa alla giornata ecologica promossa dal Comitato di Quartiere in collaborazione dell’Assessorato all’Ecologia del Comune di Aprilia sabato 14 settembre presso il parco Caduti di Cefalonia.

Sabato scorso, decine di residenti hanno scelto di smaltire i propri rifiuti ingombranti usufruendo degli scarrabili posizionati in via Caligola dalla Progetto Ambiente. Lavatrici, frigoriferi, intere camere da letto, potature, suppellettili e biciclette avviate al recupero, mentre è stato letteralmente preso d’assalto il “mercatino del riuso”, che ha permesso a tante persone di prendersi gratuitamente oggetti e mobilio non più utile al proprietario.


Ciò che non serve più a una persona, magari può servire ad un’altra: questo il principio e lo spirito che ha animato questo mercatino, nato lo scorso anno proprio nel quartiere Carroceto e diffuso anche durante le giornate ecologiche negli altri quartieri.

“Abbiamo confermato la validità di queste iniziative – spiega l’Assessore all’Ecologia ed Ambiente Alessandra Lombardi – e soprattutto la necessità di sempre maggiore collaborazione tra l’Amministrazione ed i Comitati di Quartiere per cambiare letteralmente le abitudini degli apriliani verso una maggiore sensibilità nei confronti del rifiuto. Consapevolezza, diminuzione dei rifiuti prodotti e soprattutto differenziazione per aumentare la quantità di rifiuti avviati al recupero: questi gli obiettivi che fin dal suo insediamento si è posta questa Amministrazione, devo dire con risultati finora soddisfacenti. Purtroppo i nostri “piani” sono stati rallentati dai frequenti cambi normativi, dai tagli imposti dal Governo, dalle difficoltà economiche del Comune, ma il nostro obiettivo rimane quello dell’estensione del porta a porta su tutto il territorio, ce lo chiede l’Europa, il nuovo piano rifiuti regionale e soprattutto la necessità di preservare l’ambiente da ulteriori discariche e inceneritori”.