Ancora proteste al liceo di Cisterna “Ramadù”.
Gli studenti che stamattina hanno scioperato ora diffondono un comunicato stampa nel quale spiegano le motivazioni del loro malcontento:
“Dopo la decisione presa autonomamente da preside e collegio docenti riguardante la modifica dell’orario scolastico che prevede l’aggiunta di un giorno di lezione ( il Sabato) – scrivono i rappresentanti della Federazione degli Studenti di Cisterna – gli alunni hanno manifestato la loro disapprovazione a questa scelta davanti la loro scuola nei giorni 14 /09/13 e 18/09/13.
Questa decisione infatti, oltre a non essere stata discussa con i ragazzi, comporterebbe gravi problemi di trasporto per gli studenti che vengono da fuori, dato che sono costretti ad aspettare il pullman per un’ora e mezza o a tornare a casa in autostop (basta passare alle 13:30 davanti al vecchio distributore Mobil per rendersi conto della situazione).
Gli studenti rappresentati dal sindacato studentesco FdS (Federazione degli studenti) che è stato di rilevante importanza per l’organizzazione della manifestazione, hanno cercato più volte di trovare una soluzione parlando con il dirigente scolastico, ma senza trovare un accordo.
Il Dirigente infatti continua tutt’ora a mantenere la sua posizione manifestando disinteresse verso gli studenti, nonostante anche alcuni genitori hanno aderito allo sciopero.
I ragazzi continueranno a mantenere la loro posizione esprimendo il loro pensiero”.