Il Consiglio di Comunità di Giulianello si riunirà domani sera, mercoledì 18 settembre, alle ore 21.30, presso la Delegazione comunale di via della Stazione per discutere sui due punti all’ordine del giorno. La seduta si aprirà con la presa d’atto delle dimissioni dalla carica di Presidente di Giorgia Raponi e la surrogazione della stessa secondo quanto previsto dal regolamento del Consiglio di Comunità, in seguito alle dimissioni volontarie della giovane per motivi personali, rassegnate una decina di giorni fa, con una piccola polemica politica.
A tal proposito la maggioranza consiliare «Per Giulianello Insieme», di cui la Raponi era espressione, ha subito preso le distanze dalle dichiarazioni di carattere politico della rappresentante giulianese col suo portavoce Angelo Cioeta. Aveva stupito, infatti, la modalità di apprendimento della notizia, resa nota prima agli organi di informazione e solo dopo ai consiglieri. “Benché nell’aria da settimane, la decisione della ex Presidente avrebbe dovuto essere ufficializzata nel corso di una riunione di lista già fissata – ha spiegato il capogruppo Cioeta – magari motivata, quanto meno per iscritto, ai membri del gruppo, come da me richiesto all’interessata, cosa mai avvenuta.”
Ma la lista che ha vinto le elezioni di circoscrizione lo scorso anno è andata oltre, spezzando anche una lancia in favore dell’Assessore al Decentramento Luca Zampi ingiustamente accusato di assenteismo dalla Raponi – “è grazie al suo impegno istituzionale che il Consiglio della Comunità si è potuto pronunciare con i suoi pareri, per lo più positivi, sulle proposte dell’Amministrazione riguardanti Giulianello – hanno sottolineato i suoi ex colleghi – Benché certamente da migliorare, il gruppo di maggioranza è soddisfatto dei rapporti con il Comune di Cori che hanno permesso a quest’organo di concretizzare alcune iniziative sul territorio, non solo culturali, da Lei sempre approvate. Semmai è da registrare la scarsa presenza della ex Presidente – hanno concluso – non tanto in aula, ma soprattutto fuori dalla Delegazione, tra i cittadini e nelle varie partecipazioni pubbliche.” In seguito l’Assemblea esprimerà il proprio parere preventivo sul bilancio del Comune di Cori, sia su quello di previsione 2013 che sul pluriennale 2013-2015.
