MINTURNO, CACCIATORI HIGH TECH IN AZIONE NELLA PERIFERIA

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Sono un vero e proprio tripudio di creatività e astuzia: hanno un amplificatore, una batteria da 12 volt e un supporto elettronico, spesso una chiavetta Usb ma anche un lettore Mp3 qualsiasi sul quale è inciso il canto degli uccelli; in alcuni casi possiedono persino un timer per l’autospegnimento.


Richiami acustici rudimentali ma capaci di attirare grandi quantità di volatili se lasciati liberi di sparare decibel per tutta la notte nel posto giusto. Un trucco ingegnoso, il classico specchietto per le allodole. Peccato che sia completamente illegale. Di questi “simpatici” apparecchi gli agenti della Polizia Provinciale ne hanno rinvenuti ben cinque. Disseminati a debita distanza l’uno dall’altro nelle campagne al confine tra i comuni di Minturno, Spigno Saturnia e Santi Cosma e Damiano.

L’operazione, eseguita la scorsa notte a cavallo tra domenica e lunedì, è scattata a seguito di alcune segnalazioni. Gli agenti del distaccamento di Formia, durante il blitz, hanno notato i richiami elettronici sui quali i cacciatori avevano inciso il richiamo della Quaglia femmina. Il canto, pur essendo artificiale, avrebbe richiamato a sé i maschi della stessa razza, dando modo al bracconiere l’indomani di poter contare su un numero elevato di potenziali vittime.

Il materiale è stato prontamente sequestrato, mentre una denuncia a carico di ignoti è stata presentata alla Procura di Latina. Non è la prima volta che i cacciatori, quelli che con lo sport non c’entrano nulla, ricorrono alla tecnologia per catturare quanti più uccelli possibili. Anche gli agenti con più anni di servizio sulle spalle ricordano che già dieci anni fa non era difficile imbattersi in richiami incisi su nastri magnetici. Cambia la tecnologia, ma i cattivi vizi restano.