LATINA, OBBLIGO DI DIMORA PER LA ”BANDA DEL BANCOMAT”

*Una delle riprese delle telecamere di  videosorveglianza*
*Una delle riprese delle telecamere di videosorveglianza*

“Rimpatriati” a Roma i quattro romeni arrestati sabato scorso dalla squadra mobile e accusati del furto di un bancomat a un anziano. Da qualche settimana in Questura si susseguivano denunce di anziani che, mentre si trovavano allo sportello bancomat, venivano derubati della loro carta. Ad agire sarebbero stati sempre tre uomini e una donna. Mentre la vittima di turno digitava il codice segreto, il PIN veniva visto da uno dei malviventi e poi uno di quest’ultimi faceva cadere a terra cinquanta euro, per distrarre il malcapitato chiedendogli se quel denaro fosse suo.

A quel punto un altro sostituiva la carta bancomat ancora inserita nello sportello con una rubata in precedenza e il gioco era fatto. Con la card rubata venivano prelevati contanti e fatti acquisti nei negozi, anche per seimila euro. Sabato scorso gli uomini della Mobile si sono appostati vicino allo sportello della Bnl, in via Emanuele Filiberto. Visti arrivare tre uomini e una donna corrispondenti alla descrizione fatta dalle vittime, hanno visto e filmato il solito copione messo in scena per rubare il bancomat all’anziano di turno e a quel punto è scattato il blitz.


I quattro sono stati arrestati e questa mattina sono comparsi davanti al giudice del Tribunale di Latina, Silvia Artuso. Il magistrato ha convalidato gli arresti di Didina Cristea, 37 anni, Marius Cristea, 30 anni, Ghiricel Bucor, 34 anni, e Marian Stoica, 37 anni, e disposto per gli imputati l’obbligo di dimora a Roma, con il divieto di uscire da casa dalle 21 alle 6. Il processo, essendo stati chiesti termini a difesa, è stato poi rinviato al 15 novembre.

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