La Cgil Fp stamattina ha preso parte ad un incontro presso il Comune di Minturno nel corso del quale è venuta a conoscenza del fatto che l’amministrazione comunale ha intenzione di modificare l’orario di servizio degli uffici comunali, stabilendo la chiusura pomeridiana nei giorni di martedì e giovedì e l’apertura il sabato mattina.
La sigla sindacale ha fatto notare che la chiusura pomeridiana degli uffici al pubblico penalizzano i cittadini, ma anche i dipendenti comunali. E ritiene che eventualmente l’apertura del sabato potrebbe essere garantita con flessibilità dell’orario, ma mantenendo le aperure pomeridiane del martedì e giovedì.
“La questione economica, alla base della scelta adottata dalla Giunta – dichiara il dirigente provinciale della Cgil Fp, Ciro Pignalosa – appare punitiva nei confronti dei cittadini e dei dipendenti. Da una parte si invoca la razionalizzazione delle spese, dall’altra, invece, si continua a sperperare il denaro pubblico”.
L’esponente sindacale nell’evidenziare l’utilizzo improprio del denaro pubblico sottolinea come “se proprio bisogna reperire con urgenza risorse finanziarie, non si capisce come si continui a sottoscrivere convenzioni con consulenti esterni (vedi staff del sindaco, che costa 24 mila euro l’anno), ad esternalizzare il servizio paghe (con un esborso ulteriore di circa 20 mila euro, nonostante la presenza all’interno dell’Ente di figure professionali specifiche, che l’hanno garantito fino ad oggi), a sprecare fondi pubblici (come dimostra lo sdoppiamento del Servizio Patrimonio-Igiene, avvenuto nelle ultime 48 ore, con un aggravio di spesa di 9 mila euro). Basti pensare che all’inizio del 2013 la Responsabilità del servizio congiunto Patrimonio-Igiene-Cimitero (prima della divisione) costava all’Ente 11 mila euro. Ora la gestione dei tre settori divisi comporta un aumento della spesa complessiva di circa 20 mila euro. Si potrebbe continuare ad elencare altre elargizioni effettuate dall’amministrazione che, comunque, vanno incidere sulle spese del Personale e che sono vere e proprie “cambiali elettorali” da pagare (vedi le Borse Lavoro)”.
Considerazioni gravi per cittadini, amministratori e organico comunale di fronte alle quali i dipendenti del Comune di Minturno, già provati dalla sospensione di 35 lavoratori socialmente utili che venivano impiegati all’interno del municipio annunciano: “Il Personale è mobilitato ed affronterà questi temi nell’assemblea che si terrà martedì 17 settembre, alle ore 12”.
rappresentanze sindacali unitarie comune minturno