Per una settimana, 4 settembre 12 settembre, la terra pontina è diventata attore principale dell’accoglienza, testimoniando il calore e la sensibilità della gente che la vive e la condivide per natalità o per scelta.
Nella tarda serata del 4 settembre sono stati accolti presso la chiesa Stella Maris un gruppo di 18 ragazzi profughi della guerra del Kosovo, insieme ai accompagnatori rappresentanti della Croce Rossa Serba.
Tale iniziativa nasce attraverso l’impegno dell’associazione di volontariato per la solidarietà internazionale “Un Ponte per …” che con il programma “C’è un bambino che …2013” insieme ad associazioni del luogo e volontari le hanno aperto le porte della nostra città.
Regalare momenti di condivisione e accettazione attraverso la ricchezza di un sorriso a chi è meno fortunato, dovendo vivere l’infanzia da adulto, fa fiorire nella nostra gente l’orgoglio di essere testimoni in cui la diversità di appartenenza e religione non è un limite che scatta paure ma che diventa fronte di dialogo nella coscienza che tutti siamo persone e l’amore verso il prossimo è la fiamma che oltrepassa le barriere imposte da guerre.
Alla presentazione dell’iniziativa, tenutasi presso la sala conferenze della chiesa Stella Maris, i ragazzi sono stati accolti e incoraggiati nel credere in un futuro attraverso i saluti delle Donne Rossa-Lilt, Dott. Fanti Assessore ai Servizi Sociali, Croce Rossa Italiana Latina.
Auspicandoci che tale iniziativa è solo l’inizio di un insieme di tali programmi, si ringraziano le associazioni: Testimonianze, Donna Rosa-Lilt,la Comunità di neocatacumeni di B.Sabotino,Don Giuseppe , Stabilimento Lido del Sandalo;,Crai B.go Sabotino Augusto Muraro; Caffetteria Azzura,Iryna,Simone,Kristina,Giorgia; Sig.na Francesca, Gelateria Mon Amour-Panorama; Pane&pane di Salvatore Cartolano; Pasta Neri-Carlo; Claudio Castelli;; Marcella e Francesca; Giovanna Simonelli; Loris S.; Romina Aiello,Marco; Anna Maria di Cave; Marco di Cave, Ferruccio Danesin; Simona Mulè; Simona Coletta, Armando Valiani – CISAL; Alessandra Mengoni e alle sue colleghe del lavoro; Andreina; Patrizia; Alberto; Silvana; Sonia; Roberta e tanti altri. Nikolina Valentich Referente locale associazione “Un Ponte per”
