FORMIA, RAFFICA DI FURTI IN ABITAZIONE A CASTELLONE

ladro_ladriUna vera e propria escalation di furti in abitazione ha colpito negli ultimi giorni Formia. In particolare il quartiere di Castellone e via Cassio, nei pressi della stazione ferroviaria, dove  nelle ultime due settimane sono stati messi a segno ben quattro colpi da parte dei famigerati topi di appartamento.

Professionisti di questo genere di atto predatorio, vista la precisione chirurgica con la quale compiono il furto e i tempi di intervento anche in pochi minuti di assenza degli inquilini. Ed evidentemente conoscono bene anche le vittime individuate per effettuare il loro colpo. Il modus operandi è più o meno simile in tutti i casi, il che lascia pensare che a svuotare le abitazioni siano sempre le stesse mani. In particolare questi ladri si concentrano nel sottrarre specialmente gioielli ed oggetti in oro, e comunque qualsiasi altro bene prezioso, facilmente rivendibile al fine di ricavare denaro e facilmente trasportabile durante le operazioni di furto.


Infatti nelle quattro case svaligiate, oltre all’ammanco di diversi monili per svariate migliaia di euro, stando a quanto denunciato dai legittimi proprietari, non sarebbero stati toccati oggetti di tecnologia come computer, televisori, telefoni cellulari di ultima generazione e altre attrezzature per l’intrattenimento che mantengono comunque un certo valore di mercato. C’è da dire che molti di questi oggetti di ultima generazione hanno in dotazione anche dei sistemi di rilevazione satellitare al fine di essere rintracciati facilmente, e questo i malviventi ormai lo sanno bene.

Ovviamente resta in tutti i casi, oltre alla sottrazione dei gioielli, anche quella di denaro contante. Come avvenuto anche nell’ultimo caso in ordine di tempo, nella giornata di lunedì. Entrando in una abitazione dov’è domiciliato un residente di Ponza, i ladri non hanno trovato molto se non un mazzetto di Corone svedesi, moneta corrente della nazione scandinava, dal valore complessivo di 150 euro.

Ma un altro particolare ha reso la vicenda piuttosto bizzarra. Infatti, consci come detto del fatto che in quella casa non ci fosse nessuno, i criminali si sono intrattenuti nell’appartamento aprendo e sorseggiando un paio di bottiglie di champagne conservate dal proprietario. Sta di fatto che la protesta dei residenti monta rapidamente, e questi denunciano un certo abbandono nei servizi di controllo al territorio, specie in quell’area. Un’area che a ridosso della stazione può essere facilmente presa d’occhio per compiere il colpo e fuggire rapidamente.