FORMIA, GLI STUDENTI RIPARTONO CON UNA PROTESTA …”PER CONQUISTARE IL NOSTRO FUTURO”

*Manifestanti fuori al liceo di Formia*
*Manifestanti fuori al liceo di Formia*

“Inizia la scuola, riparte la lotta” – questo lo striscione che  ha accolto oggi gli studenti del Liceo Classico “V. Pollione” di Formia. A organizzare la manifestazione, che si è tenuta il giorno seguente l’apertura del nuovo anno scolastico, sono stati i militanti del Fronte della Gioventù Comunista, organizzazione che già lo scorso anno si è distinta per la costante attività politica condotta fra gli studenti.

«Inizia un nuovo anno scolastico ma la situazione peggiora sempre» – questo si legge nei volantini distribuiti – «il costo dei libri è aumentato ulteriormente, anche quest’anno le scuole pretenderanno vere e proprie tasse mascherate da contributi volontari per rimediare ai continui tagli da parte dello Stato e alla mancanza di fondi. Così la scuola pubblica diventa sempre più costosa e in un momento di crisi come questo molte famiglie rinunciano a mandare i figli a scuola, o scelgono l’indirizzo scolastico sulla base dei costi e non delle aspirazioni dei figli. »


Proprio in seguito all’occupazione del liceo “V. Pollione”, scuola ormai considerata tradizionalmente “di sinistra”, era partita lo scorso anno l’organizzazione di un corteo studentesco nella città di Formia che vide la partecipazione di più di 1500 studenti.

«Abbandono scolastico al 20% e un diritto allo studio che è sempre più un’esclusiva per pochi: questo è quanto si cela dietro la “meritocrazia” tanto invocata negli ultimi anni» – hanno affermato i militanti del Fronte – «La parola d’ordine che lanciamo oggi è quella della decisa opposizione a questo sistema e alla scuola di classe che si va a costruire, mentre i vincoli europei sacrificano l’istruzione pubblica in nome della salvaguardia di banche e grandi imprese. Nel nostro futuro c’è solo precarietà, sfruttamento e disoccupazione, e questo non cambierà senza la lotta cosciente a un sistema fondato sul profitto, che impedisce alla scuola di essere davvero di tutti e per tutti.Per questi motivi saremo presenti per tutta la settimana fuori le scuole del Golfo di Gaeta, – hanno annunciato infine i giovani –  invitando gli studenti a lottare per la conquista del proprio avvenire, più che mai coscienti che nelle condizioni attuali soltanto la lotta paga. »