Il Tribunale dei diritti del malato di stanza al ‘Fiorini’ di Terracina, coordinato da Vincenzo Avena, continua a raccogliere le denunce degli utenti troppo spesso alle prese con una sanità che non va nella stessa direzione.
L’ultima storia riguarda una 70enne che all’incirca l’anno scorso era andata in ospedale a prenotare un ecocardiogramma. Era il 20 settembre del 2012 e le aveva detto di tornare il 13 settembre del 2013, un anno intero per una visita necessaria all’anziana. Ma tant’è.
Un anno è passato e pochi giorni fa la signora era pronta a tornare in ospedale per sottoporsi ‘finalmente’ all’ecocardiogramma. Ma la beffa era in agguato: dal ‘Fiorini’ qualcuno l’ha chiamata per dirle che l’ecocardiografo è rotto e che, di conseguenza, la visita…slittava a data da destinarsi.
“E’ questa la sanità che abbiamo? – chiede Vincenzo Avena – Chiedo un immediato intervento dei vertici ospedalieri perché quello che è successo è gravissimo. Di mezzo ci vanno sempre gli utenti e questo non è giusto”.